Questo weekend l’Italia del tennis ha vinto una finale. Purtroppo non è stata quella di Wimbledon, dove Jasmine Paolini ha ceduto al terzo a Barbora Krejcikova, bensì quella di Bastad. A trionfare è Martina Trevisan, che pure era stata una delle più grandi sostenitrici di Jasmine via social negli ultimi giorni e che già a Wimbledon aveva dato segnali incoraggianti.
Aveva perso subito Martina, è vero, ma lo aveva fatto contro Madison Keys, in un match giocato alla grande contro una giocatrice che stava per battere anche la stessa Paolini, prima che venisse fermata da un brutto infortunio. Gli squilli di ripresa intravisti a Londra si sono protratti anche sulla terra del WTA 125 di Bastad, dove Trevisan aveva faticato all’esordio – quando aveva avuto bisogno di tre ore per battere l’australiana Sharma – per poi iniziare ad ingranare. Ai quarti Martina ha sconfitto Parry 6-2 7-6(5), eliminando la n°1 del tabellone e spianandosi la strada verso una finale a senso unico.
L’azzurra è stata fin da subito padrona del campo contro la statunitense Ann Li, portandosi prima sul 2-0 poi sul 5-1 in entrambi i set, che hanno avuto un andamento praticamente identico. 6-2 6-2 in un’ora e un quarto, senza offrire neanche una palla break e conquistando il 73% di punti con la prima in campo (addirittura il 67% quando rispondeva alla risposta della sua avversaria). Per Trevisan è un successo che dà tanta fiducia in vista del prosieguo della stagione, il primo hurrà del 2024. Grazie a questo titolo Martina scala una decina di posizioni e rientra in top80, attorno al n°76/77 della classifica live.