[7] F. Fognini b. [Q] T. Droguet 6-4 6-3
Non sarà la versione vincente del 2017 ma l’aria svizzera giova certamente al tennis di Fabio Fognini. Il ligure bagna con un esordio vincente la partecipazione al torneo di Gstaad, che lo ha visto campione ben sette anni fa. A farne le spese il francese Titouan Droguet, che deve arrendersi in due set in un match che ha sempre visto l’azzurro al comando delle operazioni. Il nativo di Arma di Taggia chiude 6-4 6-3 in 84 minuti e conquista l’accesso al secondo turno, dove troverà uno tra Dominic Thiem e Juan Pablo Varillas.
Primo set: partita in equilibrio, Fognini sfrutta la prima palla break
È un Fognini piuttosto centrato quello dei primi game della partita. Droguet però si difende bene dietro ad una prima molto solida, alternando anche qualche discesa a rete per prendersi il punto. Fabio cerca di manovrare da fondo campo, ma spesso ha fretta di chiudere il punto; il francese invece preferisce scambi rapidi con pochi colpi. L’equilibrio si spezza nell’ultimo game del set, il decimo. Il numero 80 del ranking approfitta di un game avaro di prime per il francese per andare ai vantaggi. L’azzurro trasforma il set point grazie alla profondità di palla che induce il francese all’errore, conquistando il primo set 6-4 in 39′ facendo leva, seppur con poco scarto, del maggior numero di vincenti e minor numero di errori gratuiti rispetto all’avversario transalpino.
Secondo set: Fognini non si distrae e chiude in pieno controllo
L’inizio del secondo set mette a dura prova la tenuta mentale di Fognini, ma l’italiano non si scompone e anche grazie alla sua varietà di soluzioni annulla tre palle break nel game di apertura e si mete al comando delle operazioni. Scampato il pericolo, l’azzurro prova anche ad offendere con un meraviglioso passante in cross di dritto che vale lo 0-30 che fa suonare il campanello d’allarme per Droguet: dritto fuori misura e il francese offre tre palle break.
Sulla prima Fabio manca di poco il vincente con il rovescio lungolinea ma dopo una smorzata vincente, il francese perde la misura del rovescio e così il numero 80 del ranking strappa il servizio all’avversario, per il 2-0 che sembra indirizzare il match. Il transalpino, anche con qualche polemica, prova a scuotersi e si ribella al risultato con il nativo di Arma di Taggia che gli da un mano con un paio di gratuiti che riportano il match on serve.
Proprio quando il match sembra allungarsi, il vincitore di Montecarlo nel 2019 piazza la zampata decisiva nel sesto game, volando sul 4-2. Break che risulterà decisivo quando, sul 5-3 30-30, il ligure si apre il campo con il servizio e con il dritto si guadagna il primo match point. Tanto basta con un punto in fotocopia che gli regala – con un autoritario 6-4 6-3 – il pass per il secondo turno.
(Con la collaborazione di Matteo Beltrami)