21 anni, 4 Major. Se dovesse vincere uno dei prossimi due Slam, Carlos Alcaraz diventerebbe il 21enne più vincente nell’Era Open a livello maschile. Anche più di Rafael Nadal, uno dei teenager più forti di sempre, che all’età del suo giovane connazionale si era “fermato” a tre titoli Slam – tra mille virgolette, visto che c’è chi con tre o meno Slam ci campa una carriera.
“La mia impressione è che stiamo parlando di un giocatore che sarà uno dei migliori della storia del tennis“ – ha detto Nadal in conferenza stampa a Bastad, dov’è impegnato questa settimana in preparazione alle Olimpiadi di Parigi. “Carlitos ha un potenziale enorme: la vita può cambiare velocemente e non si sa mai ciò che può accadere in futuro, ma se oggi dovessimo predire che cosa accadrà nella sua carriera, prevedremmo un futuro stupendo“.
Nadal ha esordito lunedì in Svezia, ottenendo una comoda vittoria in doppio con l’amico Ruud contro la coppia n°2 del tabellone di Bastad. Il battesimo di Rafa in singolare sarà martedì pomeriggio, alle 14.30, contro Leo Borg, il figlio di Bjorn. Per il 22 volte campione Slam non si tratta però della prima volta in questo torneo, che aveva già giocato quand’era molto giovane: “quando hai 17, 18, 19 anni e vieni qui per la prima volta, ricordo che ero con amici come Juan Mónaco, Carlos Moyá, Zabaleta e giocavamo spesso alla playstation, poi magari andavamo anche a fare festa. Ora che ne ho 38, però, la vita cambia un po’ e ti rendi conto di quanto sia bello questo posto: quando diventi un po’ più grande ti interessano di più altre cose” – ha ammesso Rafa nella conferenza riportata da puntodebreak.com.
Tornando ad Alcaraz, il maiorchino non ha davvero dubbi sul futuro di Carlitos: “il suo livello di tennis è altissimo. Se riuscirà a non farsi male, oggi vedo lui e Sinner più in alto di tutti, senza dubbio. Non ci sono molti giocatori che possono frenare Alcaraz nel circuito: in tutti i tornei che gioca, indipendentemente dalla superficie, è il favorito. In passato nessun giocatore era il favorito ad ogni torneo, mentre oggi Carlitos ha questa aura che può essere molto d’aiuto: credo che senta che, giocando al suo livello, è difficile batterlo”.
In un’intervista concessa a Movistar Plus, inoltre, Nadal ha ricordato con grande piacere la giornata di domenica, davvero storica per lo sport spagnolo. “Domenica è stata una giornata incredibile per tutti gli amanti dello sport. Lo sport genera felicità e passione e unisce un paese intero. Carlos ha vinto Wimbledon, a 21 anni ha già 4 Slam e speriamo siano molti di più: è difficile descrivere una sensazione del genere a parole. È una notizia incredibile che subito dopo di me sia arrivato Alcaraz nello stesso sport: è pazzesco ed è ovviamente molto positivo per il tennis spagnolo. Sono molto felice per lui. Il calcio è lo sport più importante del nostro paese, senza dubbio. Siamo tutti felicissimi per ciò che è accaduto: la squadra che ha giocato meglio per tutto l’Europeo ha vinto, ma questo non accade sempre. È stato un successo molto meritato, io da grande amante del calcio mi sono divertito tantissimo. Sono molto felice anche per tutti i giocatori, che hanno disputato un Europeo praticamente perfetto“ – ha concluso Rafa.