[WC] R. Nadal/C. Ruud b. T. Arribage/R. Safiullin 6-4 3-6 12-10
Si conclude al long tie-break la fatica dello star-double formato da Nadal e Ruud: i due ex campioni del torneo singolare (lo spagnolo nel 2005, il norvegese nel 2021) ottengono il passaggio alle semifinali dove attendono i vincenti tra Matos/Luz e Kotov/Matuszewski. Prova seria e determinata del binomio wild card che sfrutta l’impegno per cercare affinità e miglioramenti nei meccanismi di specialità, oltre che match da mettere nelle gambe, almeno per il caso di Nadal. Ovviamente specialisti non si può diventare e proprio la serietà messa dai due vincitori ha palesato un certo ritardo nell’inserimento al momento giusto che è anche sembrato un appannamento nei riflessi da parte dell’asso di Manacor.
Per la faccenda di mercoledì la prestazione si è rivelata comunque sufficiente per il passaggio del turno: Nadal, a differenza di Ruud sconfitto da Monteiro, prosegue anche in singolare e affronta giovedì la testa di serie numero cinque Cameron Norrie.
Primo set: un solo break e il set è di Nadal e Ruud
Il chiaro predominio dei servizi nella prima metà della frazione non impedisce di notare come il duo più famoso cerchi di pizzicare Arribage fermo a rete e come questo si difenda discretamente e con riflessi abbastanza pronti. Il suonatore meno nobile del quartetto serve due doppi falli nel suo primo game alla battuta ma riesce a preservarlo dagli attacchi ispano-norvegesi. Ruud e Nadal si danno appuntamento per il secondo turno al servizio del francese per ripartire all’assalto della sua esile seconda palla e trovano un altro doppio errore.
Nadal si esibisce in una buona risposta di dritto da destra verso sinistra e in un passante a rientrare sempre con il drive che piega le mani del rivale russo alla ricerca della volée di rovescio. Il break arriva alla prima occasione, che rimarrà l’unica in tutto il set per entrambe le coppie. Ruud e Nadal chiudono al decimo game senza mai permettere ai rivali l’approdo ai vantaggi nei loro game alla battuta: per loro un buon impegno e alcuni colpi divertenti, soprattutto un dritto di Ruud con racchetta che impatta la pallina da dietro tra i polpacci rimanendo l’atleta rivolto verso la rete, un po’ come Sinner a Wimbledon contro Shelton.
Secondo set e long tie-break: qualche errore di Rafa, Safiullin manca il matchpoint e dà il via libera a Casper e Rafa
Nadal cede inaspettatamente il servizio nel secondo game e la squadra franco-russa si porta sul 3-0, ma nel quinto game la vivacità di Ruud ristabilisce le distanze con un contro-break ai danni di Safiullin e la parità a quota tre è così ristabilita. Rafa si muove cercando i riferimenti più di un match di singolare che di doppio; mette a segno uno splendido passante incrociato di rovescio colpendo con alta sensibilità prima che la pallina tocchi terra ma nrgli inserimenti spesso non trova i tempi giusti e gli interventi a rete soffrono in termini di precisione. Nell’ottavo game Ruud serve e trova scarsa collaborazione nello spagnolo che sbaglia due volée consecutive; il norvegese rintuzza gli avversari con il dritto ma deve capitolare e cede il servizio, circostanza che li obbliga al long tie-break. Fino al 7-7 ci sono sei minibreak e il primo matchpoint arriva con lo smash di Ruud, cui si contrappone però un colpo analogo di Arribage per il 9-9. La palla-gara successiva è per Safiullin, che però manca il campo con il dritto e la coppia franco-russa si arrende poco dopo a una volée di Rafa, che chiude così personalmente la contesa.