Circa due mesi fa, Camila Giorgi, ex-tennista 32enne di Macerata, ha comunicato alla ITIA (International Tennis Integrity Agency) di voler esser rimossa dagli atleti che si sottopongono all’antidoping, mettendo così “fine” alla sua carriera professionistica. Tuttavia, con il passare delle settimane, sono uscite notizie che riguardavano la marchigiana, ma non dal punto di vista tennistico.
Il padrone di casa della villa di Calenzano ha parlato di una fuga improvvisa da parte della famiglia Giorgi, con danni tra i 50 mila e i 100 mila euro. Non finiscono certo qui le sorprese che riguardano la tennista, vincitrice del Canada Open 2021.
È stata dunque rinviata al 5 novembre l’udienza preliminare davanti al Gup di Vicenza sulle false vaccinazioni per ottenere il Green Pass. Tra i 23 indagati, ci sono anche la cantante Madame e la tennista Camila Giorgi. Dall’udienza, è emersa la volontà da parte di dieci indagati di voler proseguire con il patteggiamento.
Ciononostante, l’avvocato Cristian Carmelo Nicotra, difensore della tennista Camila Giorgi e di tre suoi familiari, ha deciso di non voler andare avanti con la causa, ritenendo l’ex giocatrice irreperibile dallo scorso 28 maggio. Per questo motivo, il Tribunale di Vicenza ha scelto un avvocato di ufficio per la tennista, ovvero Giampaolo Silvetti.
Bisognerà dunque attendere il 5 novembre per capire se il giudice vorrà accettare la richiesta per il patteggiamento da parte degli indagati, così come per l’eventuale rinvio a giudizio.