Giornata di ottavi di finale in quel di Budapest per l’annuale Hungarian Grand Prix, torneo 250 che si disputa sui campi in terra rossa della capitale. Ecco i risultati della parte bassa del tabellone che sanciscono i primi accoppiamenti dei quarti di finale.
Il primo incontro ha visto trionfare la bielorussa Aljaksandra Sasnovič che ha sconfitta in due set 6-3 6-4 la russa Marija Timofeeva. Una partita in cui Sasnovič ha avuto il merito di essere più cinica nelle palle break: sia quelle a favore che contro. Infatti la bielorussa ha convertito 4 delle cinque palle break ottenute, salvando al contempo 8 delle 10 affrontate.
Timofeeva ha pagato una giornata altalenante al servizio e un poco cinismo nei punti topici del match. Nonostante il primo break dell’incontro sia suo Timofeeva si fa riprendere prima, e superare poi nel punteggio con il break nel sesto gioco. Sasnovič chiude indisturbata 6-3 in 43′. Nella ripresa la bielorussa gestisce il vantaggio grazie ai due break nei primi due game in risposta. Ai quarti per lei l’olandese Suzan Lamens.
Passando appunto all’olandese classe 99 la sua vittoria in ottavi contro la francese Carole Monnet è stata netta: 6-4 6-0 in 1 ora e 34′. Poco da dire sulla prestazione della Lamens che ha sfruttato una giornata nera per la Monnet, fallosissima al servizio (7 doppi falli). Il primo set è deciso da un doppio break nel primo e nel terzo gioco utili all’olandese per chiudere 6-4. Nella ripresa la Lamens fa anche meglio, dilagando come si intuisce dal bagel rifilato alla transalpina. Tre break consecutivi che non lasciano spazio all’immaginazione.
Decisamente più complicata la vittoria per la tennista russa Elina Avanesyan che ha avuto la meglio della spagnola Rebeka Masarova solo al terzo set: 2-6 7-5 6-1 il punteggio finale. Grande rimonta per la Avanesyan dopo un primo set impalpabile dove la Makarova ha comandato con il servizio, difendendosi molto bene nelle situazioni di potenziale break. La tennista russa risulta fallosa e subisce due break – terzo e quinto gioco – che le costano il primo set. Costretta a rincorrere la Avanesyan comincia a giocare: la prima entra di meno alla spagnola, che sulla seconda si difende a fatica.
Ne esce una partita scorbutica, piena di incertezze, giocata sui nervi. Sette break totali solo nella ripresa, l’ultimo messo a segno dalla russa nel conclusivo dodicesimo game. Nell’ultimo set un’esausta Masarova cede il passo alla maggior brillantezza della sua avversaria che le strappa il servizio due volte nel quarto e nel sesto gioco per chiudere 6-1 la pratica.
Al prossimo turno per Avanesyan ci sarà Anna Schmiedlova, che ha sconfitto per 2-6, 6-2, 6-2 Sara Sorribes Tormo nell’ultimo incontro di giornata. Dopo un primo set a senso unico nel quale la giocatrice spagnola è andata subito 5-1 per poi aggiundicarsi poco dopo il parziale, Schmiedlova ha invece preso subito un break di vantaggio nel secondo set (2-0 e 4-1) resistendo al ritorno dell’avversaria in un settimo game da 12 punti che le ha dato il vantaggio decisivo per impattare lo score.
Nel terzo set, dal 2-1 Sorribes Tormo assolo della slovacca, che con un parziale di 16 punti a 4 ha chiuso la partita dopo 2 ore e 22 minuti di gioco.