[3] F. Auger-Aliassime b. Y. Hanfmann 7-6(6) 6-2
Termina in meno di due ore, lo scontro tra la testa di serie numero 3, Auger-Aliassime, e il numero 111 della classifica, Yannick Hanfmann. Dopo l’abbaglio iniziale, il canadese ha rimesso le rotaie sui binari, ed ha conquistato un complicato primo set, lottato sino all’ultimo punto del tie break. L’inerzia del secondo parziale si è nettamente spostata dalla parte di Auger-Aliassime, che ha rifilato al tedesco un severo 6-2. Il canadese sfiderà ai quarti l’azzurro Matteo Berrettini, per un posto nella semifinale dell’ATP 250 di Gstaad.
L’incontro comincia col piede sbagliato per il canadese, che fatica nei primi minuti di gioco a trovare il campo. Dall’altra parte della rete, invece, Hanfmann comanda senza fronzoli gli scambi, variando con dritti potenti e dropshot ben eseguiti. I primi tre giochi sono infatti del tedesco, che ha fretta di mettere in cassaforte il primo set. Il settimo gioco, però, rovina i piani del numero 111 del ranking, che commette un passo falso sul suo turno di battuta, spedendo fuori un dritto ampiamente alla sua portata, e rimettendo in corsa Auger-Aliassime. Si ritorna on serve, ma i break point non stentano ad arrivare, nessuno dei due però riesce concretizzarne qualcuna. Il tie break sposta gli equilibri di questo “movimentato” set, nel quale è il canadese ad avere la meglio, conquistandolo per otto punti a sei.
I primi cinque giochi del secondo parziale sono parecchio equilibrati, e contornati anche da alcuni scambi frizzanti, fino a quando Hanfmann non concede il primo break del secondo set, che somiglia più ad un’ipoteca dell’incontro da parte del canadese. Sul 5-2 in suo favore, il tedesco depone le armi, cedendo la battuta anche nell’ultimo gioco del match, terminato 7-6 6-2. Felix Auger-Aliassime raggiunge Matteo Berrettini ai quarti di finale dello Swiss Open, dove l’azzurro ha superato negli ottavi il colombiano Galan in due rapidi set.
Curiosamente Matteo e Felix non si sono mai incontrati sulla terra battuta nonostante 6 precedenti ufficiali (2 in Laver Cup)