Dal nostro inviato a Palermo
Poco prima che arrivasse in sala stampa la più attesa, Qinwen Zheng, e prima che scoprissimo che Karolina Muchova avesse preso la transportation senza avere la briga di “avvertire” mentre tutti i giornalisti aspettavano trepidanti le sue parole; si è svolta la classifica conferenza stampa di fine torneo del Direttore del Palermo Ladies Open: Oliviero Palma.
Vi riportiamo, di seguito, un fedele resoconto.
D. Cipriano Colonna, Ubitennis: Quest’anno una finale con due finaliste Slam, nessun WTA 250 nel 2024 ha potuto vantare questo primato. Che fonte di orgoglio è per l’organizzazione del torneo e come, se è possibile, si può alzare ulteriormente l’asticella il prossimo anno?
Oliviero Palma: “Allora devo dire che abbiamo visto bene. Le due finaliste di stasera sono due wild-card nostre, quindi sicuramente ci prendiamo il merito. Ci prendiamo il merito di questo torneo, della riuscita di quest’edizione. Come si fa ad alzare l’asticella, questo non dipende da noi. Dipende dall’organismo che gestisce il tennis, come sapete sono stato un po’ critico e lo continuo ad essere perché il tabellone, eccezionale grazie alle wild-card, naturalmente sarebbe stato quello di un 125 così come sono gli altri tornei che si giocano in altre parti del mondo. Quindi, io penso che questa domanda debba essere rivolta direttamente alla WTA“.
D. Cipriano Colonna, Ubitennis: Ci può raccontare più nel dettaglio l’accademia diretta da Francesco Cinà, in particolare quali sono le prospettive di ampliamento per i prossimi anni?
Oliviero Palma: “L’accademia di Francesco Cinà è indipendente dal Circolo, ma ovviamente collegata perché gli impianti e le strutture sono nostre. Chiaramente la parte tecnica tocca a Cinà. Noi abbiamo acquistato adesso questo terreno che è limitrofo al circolo, è circa oltre un ettaro di terreno e faremo cinque campi sul duro di cui uno sarà al coperto con tetto retraibile, così da non penalizzare il tennis nelle giornate calde più un centro di riabilitazione per lo sport ed una piscina di 25 metri in maniera tale da essere attrattivi verso i Top Players. Noi ci auspichiamo di diventare la California d’Europa, cioè essere in diretta concorrenza con la Spagna ma anche con Montecarlo. Qua si vive bene, la vita costa meno, siamo anche simpatici come siciliani e abbiamo una qualità di vita, secondo me, molto buona. Si dice che chi arriva a Palermo, piange due volte quando arriva e quando parte quindi sicuramente se saremo attrattivi potremo fare un bel lavoro. Per fare questo, abbiamo chiesto anche al Ministro Abodi che ci ha dato conferma che esiste un progetto di legge per omologarci alle altre nazioni, cioè una tassazione speciale per i Top Players. Diciamo la fuga dei cervelli e il rientro dei cervelli, queste cose di sportivi, trae una tassazione come a Montecarlo come la Spagna e danno la possibilità alla Paolini, a Sinner, a tanti altri giocatori di rimanere in Italia pagando la stessa somma. Ma non è tanto quello che pagano, tanto per uno Stato è ininfluente, è l’indotto che lo Stato avrebbe se questi giocatori si allenassero da noi in Italia“.
D. Cipriano Colonna, Ubitennis: Un bilancio complessivo dell’edizione, anche relativamente ai biglietti, agli abbonamenti venduti quindi una panoramica generale
Oliviero Palma: “Il bilancio è sicuramente positivo. Non so dire adesso di quanto è positivo, però sicuramente dovrebbe essere positivo di almeno 20-30 mila euro. Dico almeno perché dobbiamo fare un conteggio che non sappiamo neanche noi quello che abbiamo affrontato perché il black-out ci è costato molto perché abbiamo dovuto acquistare tre generatori di corrente, li abbiamo noleggiati già da cinque giorni e siamo andati avanti non più con l’Enel ma con i generatori, uno per la televisione, uno per la sala stampa ed uno per il back-up. Quello nostro non abbiamo potuto smontarlo perché aveva un problema ossia per staccare la corrente avremmo dovuto chiamare l’Enel e per non tardare abbiamo nella hall questo costo che non sappiamo ancora quantificare. Per quanto riguarda i numeri i generale, sono positivi perché abbiamo avuto un aumento almeno del 30% della biglietteria. Abbiamo avuto circa quindicimila biglietti staccati, con un incasso che credo dovrebbe essere intorno ai 90.000-100-000 mila euro. I conti li sapremo domani, dipende dai numeri di oggi. Molte sono state le richieste di omaggio, le palle sono state circa 5000. Abbiamo avuto anche un trend positivo del consumo di acqua, abbiamo consumato credo 2-3 pedane in più rispetto agli altri anni. 16.5000 bottigliette, 11 bancali d’acqua. Quindi diciamo che il giudizio generale è positivo. Il bilancio potrà avere anche un piccolo utile di 20-30 mila euro. Eventualmente, questi utili li rinvestiremo nel circolo e nel torneo come facciamo sempre. Noi siamo abituati a riutilizzare tutto nell’ampliamento e nel miglioramento delle nostre strutture“.
D. Alessia Anselmo: Io vorrei chiedere un cosa per quanto riguarda proprio il futuro. Abbiamo parlato in questi ultimi giorni di tutte le possibili alternative vista la situazione, visto il tabellone principale viste le defezioni da parte di tante giocatrici. Che cosa succederà in futuro, l’anno prossimo si giocherà la trentaseiesima edizione?
Oliviero Palma: “Non ti so rispondere in questo minuto. Abbiamo diverse idee in corso. Stiamo valutando, valuteremo a breve perché queste sono cose che vanno fatte velocemente. Per cui, io penso che un appuntamento il prossimo anno l’avremo sicuramente in linea di massima però prima di sbilanciarmi voglio avere delle certezze“.