[4] Krajicek/Ram b. Nadal/Alcaraz 6-2 6-4
Il pubblico del Philippe Chatrier ci ha provato e riprovato a non fermare la favola del doppio olimpico di Nadal/Alcaraz. Il primo doppio fallo degli americani, giunto in un momento cruciale del secondo set, è stato accolto da un boato incontenibile. Ma Krajicek/Ram si sono dimostrati decisamente più forti. Alcaraz e Nadal non abbastanza rodati. Carlos, non abituato al doppio, nei momenti cruciali, disorientato, non è riuscito a fare la differenza. Così, il primo set è sfilato via veloce, con due break a spingere gli americani che hanno dato vita a un gioco veloce all’insegna di risposte incisive e zampate precise a rete. Più equilibrato il secondo parziale ma la sintonia degli americani alla fine ha fatto da padrona. Nei momenti clou la loro chimica non si è mai infranta Tutte le palle break guadagnate da Nadal/Alcaraz sono state cancellate abilmente: la prima di servizio sempre piazzata in campo. Un ace a chiudere la disputa, indirizzata da un break nel settimo gioco, ha certificato la superiroità e il coraggio del binomio: ora affronterà in semifinale la coppia ceca Machac/Pavlasek.
Primo set: americani in conduzione
Un servizio perso in apertura di game e uno nel settimo gioco: Alcaraz e Nadal non riescono ad opporre resistenza adeguata al solido binomio americano. Il primo set scorre via veloce: 43 minuti appena. Ram e Krajicek fanno della risposta, incisiva e non attaccabile da rete, il loro punto di forza ed è questa la chiave: 60 % di punti sulla seconda di servizio. Il binomio spagnolo invece arranca, fin da subito, e non riesce ad inanellare più di 4 punti di fila nell’arco del set. A rete Krajicek/Ram fanno poi la differenza: felini e precisi.
Secondo set: più equilibrio ma nei punti clou spiccano gli statunitensi
Una gran risposta in diagonale di Ram prende un millesimo di riga e sancisce, nel settimo gioco, il break per gli americani che lo strappano ad Alcaraz a 0. L’equilibrio è rotto. La folata d’orgoglio però c’è: Nadal con un ace si tira fuori dai guai nel suo servizio. Le imprecisioni degli spagnoli sono tante ma la voglia di superarle non manca. Un doppio fallo, il primo di Krajicek e della coppia statunitense di tutto il match, fa scatenare il pubblico che dimostra agli spagnoli un affetto inondante. Non è finita. Una risposta in lungolinea perfetta di Alcaraz crea un boato: è la prima palla break dall’ottavo gioco del primo set ma è cancellata con una prima su cui gli spagnoli nulla possono. Il momento è cruciale: gli americani sono a un passo dal set. Krajicek tituba sulla volée e c’è ancora un’occasione cullata dal pubblico, sempre più entuasiasta. Nulla da fare però, arriva puntuale il match point per gli americani. Gli spagnoli lo cancellano. Ma un gran servizio di Krajcek ne procura un altro. E un ace questa volta lo trasforma. Il set si chiude 6-4 in 56 minuti. Nadal saluta il pubblico cercando di tenere a bada gli occhi un po’ lucidi. Vincono con merito Krajicek e Ram, la semifinale è guadagnata.
Gli altri match (Pietro Sanò)
È tempo di quarti di finale per il tabellone di doppio maschile in quel di Parigi 2024, con 8 coppie a caccia della medaglia. La Germania abbandona il sogno del podio, perdendo i suoi ultimi quattro uomini in gara, a causa della sorprendente eliminazione di Krawietz e Puetz – teste di serie numero 2- contro la coppia ceca formata da Machac e Pavlasek. Una schiacciante rimonta inflitta da quest’ultimi condanna il duo tedesco alla sconfitta, permettendo alla Repubblica Ceca di avanzare alle semifinali, dove incontreranno la coppia vincente della sfida Alcaraz/Nadal contro gli statunitensi Krajiec/Ram. Dall’altra parte del tabellone, invece, Ebden e Peers portano di forza l’Australia in semifinale, imponendosi in un incontro ostico contro Koepfer e Struff, che tolgono le ultime speranze alla Germania di inseguire la medaglia nel doppio. Un match gestito in maniera eccellenti dai navigati doppisti australiani, che nel secondo set hanno rischiato di prolungare il match al super-tiebreak, ma Peers ha tolto ogni dubbio con una poderosa prima di servizio. Due travagliati tie break decidono la suddetta sfida, allo stesso tempo, Gli statunitensi Paul e Fritz – quest’ultimo uscito in singolare contro Lorenzo Musetti – lasciano le briciole al duo olandese Haase/Rojer, infliggendo loro un netto due a zero, con lo score di 6-3 6-4. Coppia americana che raggiunge soltanto adesso i quarti di finale, dove sfideranno Evans ed Andy Murray.