Sembra passato un giorno da quando eravamo seduti a criticare la cerimonia d’apertura di questi Giochi in veste parigina. Sembra passato ancor meno da quando abbiamo visto per la prima volta i Nadalcaraz e poi il 60esimo atto della rivalità Nadal-Djokovic. Sembra passato un giorno e in questo caso è effettivamente così da quando abbiamo visto l’ultimo punto da giocatore professionista di Andy Murray. In una settimana il torneo olimpico di tennis ce ne ha regalate praticamente di tutti i colori – anche quelli azzurri. Ma non è ancora finita, anzi siamo arrivati ai momenti più attesi. Le prime medaglie sono state assegnate ma per quelle più pesanti si inizia da sabato: la penultima giornata del programma olimpico del tennis. Chiuso il Suzanne Lenglen, per la prima volta si gioca solo sullo Chatrier con quattro partite: si inizia alle 12 con la finalissima del doppio maschile Edben/Peers vs Krajicek/Ram e si chiude realisticamente intorno alle 18 con la finale per il bronzo del singolare maschile con Lorenzo Musetti protagonista.
Nel mezzo altri due appuntamenti da non perdere. Non prima delle 13.30 si chiuderà il podio del torneo di doppio con la finalina tra gli americani Fritz e Paul e i cechi Machac e Pavlasek e, non prima delle 15.30, sarà il momento dell’ultimo atto del singolare femminile: Zheng vs Vekic (1-1 i precedenti, entrambi disputati sul cemento indoor) per una finale che nessuno avrebbe potuto prevedere nonostante si tratti di due giocatrici in gran forma. Chiunque vincerà farà la storia del proprio Paese: né Cina né Croazia avevano infatti mai presenziato in una finale olimpica nel singolo.
La storia attende anche il nostro Musetti che dovrà archiviare la sconfitta con Djokovic con l’obiettivo di diventare il secondo medagliato di sempre del tennis italiano, in attesa di Paolini ed Errani che, in ogni caso, domenica sfateranno ufficialmente un tabù che durava da 100 anni. Lorenzo affronterà Auger-Aliassime (3-2 il computo dei precedenti in favore del canadese ma il carrarino conduce 2-1 in quelli giocati sulla terra) per concludere nel migliore dei modi una fase della stagione straordinaria che lo ha visto tra i protagonisti principali del circuito. Musetti merita quella medaglia per il tennis espresso negli ultimi due mesi e in particolare a luglio, ma per guadagnarla avrà bisogno di un’ultima grande prestazione in quello che sarà il suo undicesimo giorno consecutivo in campo. Dal canto suo, Aliassime può entrare in campo sapendo di aver già messo da parte un bronzo nel misto.
Per quanto riguarda il doppio sarà sfida tra grandi specialisti per l’oro: tutti i quattro giocatori che saranno in campo hanno già in bacheca almeno un titolo Slam e tre di loro sono stati numeri uno nel ranking dedicato ai doppisti (solo Peers non è arrivato in cima fermandosi al secondo posto). Entrambe le coppie sono immacolate in termini di set persi nel torneo e anche per questo è difficile indicare i favoriti anche se i bookmakers propendono per gli americani Krajicek/Ram, numeri 4 del tabellone. Apertissimo anche l’incontro per il bronzo con Fritz e Paul che hanno dimostrato di saper giocare un buon doppio e Machac (medagliato nel misto con Siniakova) e Pavlasek che sono stati capaci di battere gli specialisti tedeschi Krawietz/Puetz nel corso del torneo.
Il programma di sabato: