[1] I. Swiatek b. A. Schmiedlova 6-2 6-1
Iga Swiatek porta alla Polonia la prima medaglia nel tennis a Parigi ’24, grazie alla schiacciante vittoria sulla slovacca Anna-Karolina Schmiedlova ottenuta con il punteggio di 6-2 6-1. La regina di Parigi non è partita in modo convincente, portando con sè sprazzi negativi del suo tennis intravisti nella semifinale contro Zheng, ma con l’andare del match si è ricomposta, giocando in maniera chirurgica e togliendo sempre più fiducia all’avversaria. Una Swiatek che avrebbe certamente voluto lottare per l’oro, ma l’incontro con la giocatrice cinese non si è rivelato il migliore della sua carriera, dimostrando che anche una campionessa del suo calibro, nella superficie preferita, può incappare in una giornata no. Dopo il termine del match con Schmiedlova, la giovane campionessa polacca si è lasciata andare versando delle lacrime di gioia per la medaglia ottenuta, ringraziando in seguito l’intero Philippe Chatrier, stadio in cui ha collezionato già quattro vittorie del Roland-Garros.
Primo set: Swiatek in crescendo dopo un inizio confusionario. Conquista il primo set per 6-2
La numero uno al mondo torna in campo dopo l’enorme delusione della semifinale contro Zheng, tentando comunque di portare a casa la medaglia di bronzo, nella finale per il terzo posto contro la slovacca Schmiedlova. La polacca, esattamente come in semifinale, commette errori insoliti, prima tirando largo qualche rovescio di troppo, poi sbagliando delle risposte apparentemente banali su dei servizi tutt’altro che potenti di Schmiedlova. L’insieme degli errori gratuiti di Swiatek portano inevitabilmente alla conquista del break da parte della slovacca, con la numero uno che inizia ad intravedere i fantasmi della semifinale. Per sua fortuna, nel gioco successivo, ritrova immediatamente la lucidità persa, e con i piedi ben messi dentro al campo, rimette in pari il punteggio del primo set. Swiatek comprende, con lo scorrere del primo parziale, che non è necessario forzare ogni colpo alla ricerca del vincente e basta essere essenziali e concreti per strappare il punto alla slovacca, che ha un ritmo ovviamente più basso rispetto a quello imposto in semifinale dalla cinese Zheng. Dopo il 2-1 di Schmiedlova, sono cinque i giochi consecutivi conquistati dalla polacca, che è riuscita a riordinare le idee dopo la confusione iniziale, conquistando il primo set per 6-2.
Secondo set: la polacca ritorna sui suoi passi, Schmiedlova non può nulla con lo strapotere di Swiatek
Schmiedlova accusa l’estrema precisione della numero uno al mondo, e tatticamente riesce a resistere soltanto nello scambio in diagonale, poiché quando prende l’iniziativa cambiando sul lungolinea, la pallina atterra puntualmente sul corridoio. Un impatto forte e determinato sul set da parte di Swiatek questa volta, e la slovacca inizia a raccogliere sempre meno punti, trovandosi sotto 4-1 in pochissimi minuti, con la numero uno ad un passo dal bronzo Olimpico. Iga mette a posto anche la risposta sulle lente seconde della numero 67 del ranking, e con un rovescio micidiale strappa per la seconda volta nel set il servizio alla slovacca. Termina in un’ora esatta la finale per la medaglia di bronzo, portata a casa dalla regina di Parigi col severo punteggio di 6-2 6-1, lasciandosi alle spalle il grosso rimpianto dell’oro Olimpico.