K. Siniakova/T. Machac b. X. Wang/Z. Zhang 6-2 5-7 10-8
Avranno anche interrotto il rapporto coniugale extra campo, Tomas Machac e Katerina Siniakova, ma con le racchette in pugno e con il logo della Repubblica Ceca sul petto sono rimasti una coppia da tenere sotto stretta osservazione, tutt’altro che facile da gestire. E il torneo olimpico di Parigi 2024 ne ha dato un’ottima dimostrazione, visto che i due torneranno a casa carichi di una bella medaglia d’oro, ottenuta battendo in una finale tutto sommato godibile, per 6-2 5-7 10-8, Zhizhen Zhang e Xinyu Wang.
E pensare che inizialmente la parte femminile della coppia sarebbe dovuta essere Qinwen Zheng, che ha poi rinunciato a causa del cammino irto di maratone in singolare. Un forfeit che ha aperto le porte a una Wang rimasta a Parigi dopo la sconfitta in singolare solo perché i voli costavano troppo e aveva deciso di attendere una migliore occasione. Alla prima partita, come ha riportato il South China Morning Post, addirittura non aveva le scarpe. La rinuncia della fortissima coppia Pavic/Vekic ha poi aperto le porte a un cammino strabiliante.
E così, nonostante le varie vicissitudini, il duo cinese ha fatto di necessità virtù riuscendosi comunque a spingere all’atto decisivo. Dove la qualità di Machac e l’esperienza e l’abitudine a vincere di Siniakova hanno fatto la differenza. La ceca, già capace di completare il Career Golden Slam in doppio, ha aggiunto al suo palmares sempre più lungo anche un altro oro olimpico, stavolta in doppio misto. Un risultato che testimonia dedizione e continuità, a ben 6 anni dal primo titolo Slam al Roland Garros, a a tre dall’oro in doppio a Tokyo 2021 insieme a Barbora Krejcikova.
E pensare che ad inizio torneo qualche simpatico sapientone addirittura storceva il naso ironizzando sul passato personale di Machac e Siniakova. La risposta, coronando un tennis ceco che sta pian piano risorgendo, i due l’hanno fornita sul campo permettendo al proprio Paese di portare a casa una medaglia nel tennis per la seconda Olimpiade consecutiva. Mentre la Cina ne porterà almeno due, un argento e chissà che Zheng, favorita contro Vekic, non riesca conquistare l’oro. Anche il gigante asiatico si sta svegliando.