P.Badosa b. M. Bouzkova 6-1 4-6 6-4
The moment @paulabadosa went from wildcard to Washington warrior 😍#MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/4Jig4oaSq0
— wta (@WTA) August 4, 2024
Sembrava tutto facile per Paula Badosa e invece la spagnola, n°62 WTA, complice anche la strenua resistenza della ceca Marie Bouzkova (43 WTA), ci impiega più tempo del previsto per trionfare sul cemento di Washington e aggiudicarsi il titolo del WTA 500. Dopo un agile primo set, nel secondo la ventiseienne non riesce a finalizzare le tante palle break a disposizione. Si deve andare così al set decisivo: qui Paula, pur sprecando ancora qualche chance, mette la parola fine alla pratica e il sorriso è più raggiante che mai: si lancia per terra, bacia il terreno, piange, ride. Fino a qualche mese fa era fuori dalla top 100, un infortunio alla schiena aveva frenato bruscamente la ex numero 2 del mondo, rischiando di comprometterne la carriera. Paula ha rinunciato ai Giochi per migliorare il ranking in vista degli Us Open: scelta azzeccatissima e posizione 39 guadagnata. Un’iniezione di fiducia per lei che non gioiva dal titolo di Sidney nel 2022.
Primo set: Bouzkova fuoco di paglia, è dominio Badosa
Il primo gioco se lo aggiudica Marie Bouzkova strappando il game a Badosa. Le premesse sembrano quindi favorire la ceca. Ma non è così. Quell’uno sul tabellino rimarrà l’unico game conquistato da Bouzkova, schiacciata dalla supremazia di Badosa che in appena mezz’ora si prende il set 6-1. Inarginabile per la ceca la potenza della spagnola che conduce il gioco costringendola a rincorrere fin da subito.
Secondo set: raffica di palle break sprecate, la più concreta è Bouzkova
Regolare e on serve il secondo set fino al 2 pari. Poi dal quinto game cominciano a fioccare le prime palle break: ben 4 quelle non sfruttate da Badosa che nel settimo gioco ne spreca altre 2. Ma anche Bouzkova è in vena di regali: tre occasioni fallite nel game successivo. Si va così a braccetto fino al 4 pari. Alla fine nel decimo gioco è la ceca a mettere a segno il break alla seconda occasione chiudendo 6-4 in poco più di un’ora.
Terzo set: dopo tante chance disinnescate, la spunta Badosa tra le lacrime
La situazione si fa subito movimentata: break di Badosa e, a ruota, controbreak. La spagnola nel terzo gioco spreca un’altra preziosa palla. La più pericolosa è lei che con lo schema servizio e dritto racimola un sacco di punti ma Bouzkova è brava a prendere tutto il prendibile, martellando da fondo e salendo a rete appena possibile. Più che occasioni sprecate da Badosa sono “parate” da lei che è brava a disinnescare. Ma nel quinto gioco la ceca nulla può e dopo l’ennesimo salvataggio, deve cedere il break. Badosa cerca di allungare, invano, anche nel settimo gioco, dove sfumano altre tre chance, ma è brava a custodire il break di vantaggio fino a fine corsa. Si conquista un match point: subito sfruttato, la ceca scaraventa la risposta in rete. La gioia di Badosa è commovente. Il cemento di Washington è baciato e ribaciato. Finisce 6-1 4-6 6-4 in 2 ore e 31 minuti.