Archiviata la giornata inaugurale del WTA Toronto, pregiato Masters 1000 sul cemento. Ci sono già dei verdetti. Dopo i primi incontri, al Canadian Open hanno gioito la ceca Karolina Pliskova, la statunitense Taylor Townsend, l’ucraina Lesia Tsurenko, la russa Anna Kalinskaya e la belga Greet Minnen. Tra le sconfitte spicca la delusione di Bianca Andreescu, sconfitta da Tsurenko dopo aver dominato il primo set 6-0. Ma riavvolgiamo il nastro.
K. Pliskova b. N. Podoroska 6-4 7-6(10)
In poco meno di due ore si è concretizzato il successo della ceca Karolina Pliskova, n°45 del ranking, in due set. Primo parziale vinto in rimonta, rispondendo al break al secondo gioco dell’argentina Nadia Podoroska con uno al quinto e uno al nono gioco. Il successo del secondo set (in equilibrio grazie a un controbreak della ceca) lo decide invece un infinito tie-break portato a casa dalla ceca 12-10.
[Alt]T. Townsend b. [16]D. Yemstremska 6-3 3-1 rit.
Molto meno combattuto il match tra Taylor Townsend (WTA 71) e l’ucraina Dayana Yemstremska (WTA 27), vinto per ritiro in 1 ora dalla statunitense, scesa in campo al posto della kazaka Yulia Putinsteva. Primo set comunque lottato, deciso dal decisivo break di Townsend all’ottavo gioco, più incisiva.
L. Tsurenko b. B. Andreescu 0-6 6-3 6-4
Ci vogliono due ore invece a Lesia Tsurenko (WTA 85) per avere la meglio su Bianca Andreescu (WTA 175). La canadese, dopo aver travolto Tsurenko nel primo set con un’aggressività inarginabile si fa rimontare dall’ucraina, brava a tornare in partita e ad aggiudicarsi i due set successivi. Contraddistinto da break e controbreak il secondo parziale, nel terzo Andreescu, andata subito sotto 5-0 tenta l’impresa portandosi fino al 5-4 ma Tsurenko, con freddezza riesce a chiudere la pratica. Tanto lo sconforto di Andreescu, ex top 5 e vincitrice dell’US Open 2019: “Credo di aver giocato il mio miglior tennis nel primo set, il migliore da molto tempo a questa parte, ma a volte il tennis ti prende a calci. Ovviamente ha trovato il suo equilibrio, mi aveva battuto nei nostri ultimi incontri. Ha cambiato lo stile di gioco: poi è diventata un muro”. Bianca vuole ripartire al più presto ma prima deve scrollarsi di dosso la delusione: “In questo momento riesco solo a pensare a quanto mi sento male, anche se è stata una buona notizia tornare a giocare questo torneo, è stato fantastico. Mi sentivo davvero bene quando ho iniziato, sentivo di nuovo il mio tennis. Mentalmente, avere i miei amici e la mia famiglia vicini è bellissimo, e tutti i tifosi. Sono fortunata. Non voglio scoraggiarmi, ma è così difficile quando stai giocando il miglior tennis della tua vita e poi la partita si capovolge: è uno schifo”.
[10]A. Kalinskaya [Q]L. Chirico 6-2 6-3
Vittoria netta, in poco più di un’ora, anche per Anna Kalinskaya (WTA 17) che ha piegato 6-2 6-3 la qualifica statunitense Louisa Chirico (WTA 218). Troppo divario tra le due e un match da subito indirizzato a favore della russa che ha un passaggio a vuoto solo all’inizio del secondo set, quando al secondo gioco subisce un break che prontamente ricuce.
[Q]G. Minnen b. S. Stephens 6-2 6-2
Sorpresa nell’incontro conclusivo di giornata dove la qualificata Greet Minnen (WTA 74) ha dominato la statunitense Sloane Stephens (WTA 47) piegandola con un doppio 6-2 in 1 ora e 17 minuti. Partita a senso unico dove la belga ha sempre avuto la supremazia.