J. Munar b. [6] L. Sonego 6-3 3-6 6-2
Lorenzo Sonego non riesce proprio a trovare la continuità giusta in questo 2024: il tennista italiano, attualmente numero 56 del ranking mondiale, è stato sconfitto nel secondo e decisivo turno del torneo di qualificazione del Cincinnati Open da Jaume Munar. Lo spagnolo (27 anni, numero 89 della classifica ATP) si è imposto con il punteggio di 6-3 3-6 6-2 in due ore e 6 minuti di gioco, approfittando di un Sonego falloso e stranamente nervoso, che non è mai davvero riuscito a sprigionare tutta la potenza del suo tennis: Lorenzo, reduce da un buon successo con Borna Coric nel primo turno del tabellone cadetto, ha mancato per l’ennesima volta nella sua stagione l’appuntamento con la seconda vittoria nello stesso torneo. Solamente a Umago, poche settimane fa, il giocatore di Torino è riuscito a sorridere per un paio di match consecutivi, il sintomo più evidente di un 2024 al di sotto delle aspettative: nel match di oggi Sonego è partito molto male, con Munar che si è rapidamente portato in vantaggio per 5 giochi a 1.
Lorenzo – molto nervoso – dopo aver litigato con il suo tennis, con sé stesso e con il suo angolo, riusciva finalmente a reagire, portandosi a un passo dal riaprire il set, ma sul 5 a 3 Jaume annullava grazie al serve and volley una palla break molto delicata, prima di concludere l’opera con due servizi vincenti. All’inizio del secondo parziale arrivava finalmente la reazione dell’italiano, che, grazie alla forza dell’agonismo, riusciva a mettere la testa avanti, portandosi sul 3 a 1, difendendo con tenacia il vantaggio fino alla fine e annullando addirittura quattro palle del controbreak nel corso degli ultimi tre turni di battuta. Le reazione di Sonego si fermava però all’adrenalina e una volta terminato l’effetto della scossa emotiva non rimaneva più niente: nel momento in cui, nel terzo set, si ricominciava a giocare a tennis, la giornata in ufficio di Lorenzo diventava sempre più complicata. Il servizio non era incisivo, il mirino del dritto completamente sballato, le discese a rete confusionarie e di conseguenza Munar – apparso in ottime condizioni fisiche – poteva tranquillamente ripartire dal canovaccio del primo parziale, chiudendo rapidamente con il punteggio di 6-3 3-6 6-2 (un break nel quarto game, un altro nell’ottavo). Sonego si arrendeva in pochi minuti, perdendo l’ultimo turno di servizio a zero, regalando il game e la partita con l’ennesimo errore gratuito di dritto.