Inizia il secondo turno al Cincinnati Open con i match del pomeriggio in uno dei tornei più antichi ed importanti del tour.
[9] S. Tsitsipas b. J-L. Struff 4-6 6-4 6-3
Fatica e non poco Stefanos Tsitsipas con Jan-Lennard Struff ma alla fine si salva. Come era facilmente ipotizzabile dando uno sguardo ai precedenti tra i due (4-4 il bilancio complessivo), non è stato un esordio semplice per il greco che si è ritrovato sotto di un set e un break prima che Struff andasse incontro a un calo fisico abbastanza evidente. Dal canto suo Stef ha nettamente alzato il rendimento della propria battuta e ha trovato nel back un’arma per infastidire l’avversario in uscita dal servizio.
Nel primo parziale il martello tedesco sui propri turni di servizio è ingiocabile, mentre il greco fatica a tenere la battuta. Già al quinto game rischia ed è costretto ad annullare la palla break, ma al nono gioco il quarto doppio fallo del greco permette al tedesco di servire e vincere il primo set nel game successivo.
Tsitsipas sembra spacciato: dopo pochi game del secondo set subisce un altro break. Ma troppe seconde e troppi doppi falli, cala il rendimento al servizio di Struff e il greco si rifà sotto recuperando il break. Poco dopo il numero 11 della classifica è vicino ad un secondo break che lo porterebbe a servire per il set, ma Struff ci mette una toppa. Ma poco dopo il tedesco rovina tutto, da 40-15 commette tre doppi falli nello stesso turno di battuta, consegnando a Tsitsipas il secondo break e il set.
L’inerzia si conferma dalla parte del greco anche in apertura di terzo parziale: Stef si guadagna infatti subito tre palle break consecutive. Struff, però, reagisce e si porta sulla parità con un autentico miracolo a rete. Sarebbe un’ottima occasione per invertire il trend negativo iniziato a metà secondo set ma il tedesco si rimette nei guai con un errore al volo e con un doppio fallo che consegnano il break all’avversario. Anche nei turni successivi il numero 36 del mondo è costretto a sudare per non perdere la scia di Tsitsipas che invece serve alla grande e non concede nulla. Anche sul 5-3 Stef è inavvicinabile e con il 18esimo ace della sua partita chiude i conti qualche minuto prima che l’orologio segni le due ore di gioco. Inizia quindi con una vittoria il percorso al fianco del nuovo coach Dimitris Chatzinikolaou.
F. Auger-Aliassime b. [Q] A. Kovacevic 6-3 6-1
Nell’altro big match del pomeriggio Felix Auger-Aliassime annienta lo statunitense Kovacevic. Nonostante il servizio non particolarmente brillante il canadese lascia solo le briciole al padrone di casa grazie a dei grandissimi game in risposta. Solo quattro i giochi conquistati dall’americano che, dopo l’inizio equilibrato è costretto a cedere il passo al dominio del numero 19 del ranking.
G. Monfils b. A. Popyrin 7-5 6-3
Cambiano i protagonisti ma il copione rimane invariato. Chi vince in Canada, fa poca strada la settimana successiva a Cincinnati: anzi, non ne fa proprio. Per il terzo anno consecutivo, infatti, il vincitore del 1000 di Montreal/Toronto ha perso all’esordio in Ohio. Era successo a Carreno Busta nel 2022, sconfitto da Kecmanovic, e a Sinner lo scorso anno contro Lajovic. E anche Popyrin ha pagato il conto, cedendo in due set a Monfils. Il francese ha disputato una partita senza particolari picchi ma solida al punto da prevalere su un Popyrin evidentemente appagato dopo la settimana più importante della sua carriera. Il primo set è stato deciso da un break sul 6-5, mentre nel secondo l’australiano ha perso gli ultimi cinque giochi dopo che si era portato avanti di un break sul 3-1. Per Gael adesso ci sarà una sfida proibitiva ma potenzialmente entusiasmante contro Alcaraz.
J. Draper b. [Q] J. Munar 7-5 3-6 7-5(5)
Sulla carta non doveva essere tra le partite più aperte del pomeriggio, invece il match tra Draper e Munar è stato in assoluto il più combattuto. Alla fine l’ha spuntata comunque il favorito della vigilia dopo tre set e oltre due ore e mezza di gioco. Non sono mancati comunque i momenti in cui tra i due era Munar quello più vicino alla vittoria: lo spagnolo è stato il primo a brekkare nel terzo set e ha poi avuto una chance che, se sfruttata, lo avrebbe mandato a servire per il match sul 6-5. Infine, Jaume era anche avanti 4-2 nel tie-break decisivo prima che Draper scalasse una marcia per uscire vittorioso da un incontro complicatissimo e guadagnarsi un secondo turno tutto da gustare contro Tsitsipas.
F. Marozsan b. [Q] C. Moutet 6-4 7-6 (2)
Sarà Fabian Marozsan l’avversario per il debutto nel torneo di Grigor Dimitrov. L’ungherese ha infatti vinto una sfida all’insegna del talento contro Corentin Moutet superandolo in due set e un’ora e cinquanta di gioco. Il francese ha mostrato i soliti problemi di tenuta mentale apparendo già molto nervoso dopo aver subìto il primo break nel set d’apertura. Nonostante ciò era riuscito a riportare in equilibrio il set prima di farsi nuovamente brekkare sul 5-4 anche per colpa di una percentuale troppo bassa di prime in campo (sotto il 50% a fine match). Nel secondo, Moutet è stato sempre in vantaggio fino al 5-4 quando ha servito per andare al terzo sprecando un set point. Marozsan ha quindi recuperato lo svantaggio e dominando il tie-break ha legittimato la vittoria.
[Q] N. Borges b. A. Mannarino 6-4 3-6 6-1
Non si ferma la crisi di Adrien Mannarino, sconfitto in tre set da un giocatore che invece vive un periodo di grande fiducia come Nuno Borges, reduce dalle qualificazioni e adesso a un passo dal conquistare un posto tra le teste di serie allo US Open. Il portoghese ha infatti portato a casa la 12esima vittoria nelle ultime 14 partite disputate mentre per il francese è addirittura la nona sconfitta consecutiva (e il computo sale a 16 sconfitte e un solo successo se si considerano gli ultimi cinque mesi). Borges, solido al servizio con 8 ace e il 67% di prime palle in campo, ha costruito la sua vittoria in particolare su un game: il primo del terzo set in cui ha annullato 4 palle break. La partita di Mannarino è sostanzialmente finita lì: nei successivi sei giochi ha infatti ottenuto appena 10 punti.
ha collaborato Michele Larosa