Il boliviano Hugo Dellien è uno dei personaggi più bizzarri che popolano il tour. Spesso la vita della “Pantera” ha infatti assunto contorni grotteschi e assurdi.
Mattatore del circuito Challenger con ben 12 titoli vinti, il tennista originario di Trinidad si era inizialmente messo in mostra a cavallo fra il 2009 e il 2011, raggiungendo la seconda posizione del ranking Under 18. Già eroe in patria, Dellien passa a pro con il marchio del futuro campione, ma delude le aspettative. Dopo qualche anno passato a galleggiare nelle zone meno nobili del ranking il boliviano decide di darci un taglio, le spese superano i guadagni, e a 22 anni torna in Bolivia ed investe, insieme al padre, in una fabbrica di ghiaccio. Ma il richiamo del campo è forte, e dopo solo un anno Dellien torna a calcare i tornei Futures prima e Challenger poi, rilanciandosi completamente fino alla posizione numero 64 del ranking raggiunta nel 2022.
Oggi un’altra storia assurda alimenta il mito della Pantera boliviana. Dellien ha appena vinto tre tornei Challenger in appena un mese: Iasi, Liberec e Bonn, uno stato di forma smagliante arrivato dopo uno dei periodi più duri della sua carriera. Dopo la sconfitta al Roland Garros infatti Dellien era stato costretto ad un veloce ritorno in Sudamerica a causa di un lancinante dolore ai denti. “È stato un momento difficile perché avevo dei problemi con i miei denti del giudizio. Ho scelto di toglierne tre”, ha detto ad ATPTour.com. “Avevo tantissimo dolore alla testa e non potevo mangiare nulla, solo gelato. Se togli solo un dente del giudizio puoi mangiare. Ma non con tre“.
Ma non è finita, al suo rientro in campo al Challenger di Santa Fe infatti il boliviano è stato colpito da una pallina sull’occhio. “Non vedevo nulla dal mio occhio destro. Nessuna infiammazione o altro, ma non potevo continuare perché non vedevo bene e avevo molto dolore alla testa e agli occhi”. Ancora sfortuna, proseguita con la diagnosi del medico. “Il dottore mi ha detto: ‘Devi chiudere gli occhi 20 ore [al giorno], perché l’occhio migliorerà da solo. Non hai bisogno di pillole o cure mediche, migliorerà naturalmente, ma devi chiuderli il più tempo possibile”.
Un periodo infernale per il tennista boliviano ma, come ormai ci ha abituato, Dellien è il migliore a risorgere dalle ceneri.