Continua a regalare sorprese l’edizione 2024 del Cincinnati Open. Altri due nomi si aggiungono all’elenco delle teste di serie cadute. Dopo Humbert, Fritz, Paul e Musetti, a salutare l’Ohio sono il russo Daniil Medvedev e lo statunitense Sebastian Korda.
Il russo non trova le chiavi per avere la meglio del ceco Jiri Lehecka mentre Korda dopo 8 vittorie e una sola sconfitta nelle ultime due settimane cede il passo a Carreno Busta. Sorride anche Jordan Thompson che batte Baez si regala la sfida di terzo turno con Jannik Sinner.
J. Lehecka b. [3] D. Medvedev 7-6(2) 6-4
Non è un periodo da ricordare quello di Daniil Medvedev. Il tennista russo colleziona la terza sconfitta consecutiva, la seconda eliminazione al suo match di esordio, cedendo il passo in due set al ceco Jiri Lehecka 7-6(2), 6-4. Il ceco, numero 35 al mondo, (che aveva detto di sentirsi in forma nei giorni scorsi) torna a giocare dopo i problemi alla schiena emersi durante il torneo di Madrid ed è di parola. Nonostante la lunga lontananza dai campi infatti è riuscito a regolare prima Navone e poi piazzare la sorpresa contro Medvedev, che in Ohio ha vinto il titolo nel lontano 2019.
“Ad essere onesto, è incredibile essere tornati“, ha dichiarato Lehecka nella sua intervista in campo. “È passato molto tempo dall’ultima volta che ho giocato su un campo importante, quindi mi sono goduto ogni momento oggi. Ottenere di nuovo una vittoria contro un giocatore così bravo e di talento come Daniil è sicuramente un bonus per me.”
Lehecka ha giocato senza pressione, mettendo a segno 17 vincenti di dritto, al contrario Medvedev ha pagato le scarse prestazioni al servizio, 7 doppi falli, uno dei quali avvenuto sulla palla break del 3-3 del secondo set. A incidere sulla prestazione negativa di Medvedev è stato anche il 44% di prime messe in campo. Per il ceco adesso la sfida con Frances Tiafoe, che ha eliminato Lorenzo Musetti.
[WC] M. Purcell b. T. Machac 6-4 7-6 (1)
Onora al meglio la sua wild card l’australiano Max Purcell. Il numero 68 al mondo si aggiudica il 94% di punti con la prima e mette a segno 15 ace per avere la meglio del ceco Thomas Machac, numero 40 ATP. Entrambi arrivavano a questo match con una striscia aperta di sconfitte consecutive, tre per Purcell e due per Machac e a fermare il momento negativo è l’australiano che approda al secondo turno, nel quale affronterà Carreno Busta.
Primo set giocato in maniera più aggressiva da parte di Purcell che spinge da fondo e cerca l’approccio a rete. Dopo break e controbreak in apertura, i due riescono a gestire i propri turni di servizio, nonostante qualche grattacapo. Chiamato a servire per rimanere nel set Machac subisce la pressione e Purcell passa subito convertendo il primo set point.
Nel secondo set, l’australiano è perfetto al servizio, con il 100% di punti vinti con la prima e dodici su quindici con la seconda. Machac prova a reggere l’urto annullando le due palle break concesse all’avversario ma è costretto a capitolare nel tie-break, completamente dominato da Purcell.
[PR] P. Carreno Busta b. [16] S. Korda 7-5 6-1
Finisce subito il torneo di Cincinnati per Sebastian Korda. Lo statunitense, semifinalista la scorsa settimana in quel di Montreal, paga dazio e cede in due set contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta, attuale numero 513 al mondo e in gara grazie al ranking protetto.
Lo spagnolo con questa prestazione diventa il tennista con il ranking più basso a vincere un match in quel di Cincinnati, dal 2015 quando Mardy Fish, numero 1034 al mondo in quel momento, sconfisse Victor Troicki. Per Carreno si tratta della prima vittoria contro un top 20 dal 2022, quando sconfisse il numero 16 Shapovalov in quel di Parigi Bercy. Korda dopo due ottime settimane che lo hanno visto trionfare a Washington e raggiungere le semifinali a Montreal è stato costretto a cedere il passo.
Nel primo set, lo spagnolo ha la meglio gestendo al meglio i punti cruciali, piazzando il break decisivo nel dodicesimo game grazie a un lungolinea vincente. Il secondo set scivola senza problemi per Carreno che serve bene e domina in risposta con Korda in grado di vincere solo quattro punto col proprio servizio nel secondo set. Per lo spagnolo adesso la sfida con Max Purcell.
J. Thompson b. S. Baez 6-2 6-4
Tutto facile per Jordan Thompson, numero 32 al mondo, contro Sebastian Baez. L’australiano impiega un’ora e ventisei minuti per avere la meglio dell’argentino numero 20 delle classifiche mondiali. Primo set che vede Thompson dominare il set, grazie alla sua brillante prestazione nei game di risposta. Percentuali bassissime al servizio per Baez, 44% di punti con la prima solo una su otto con la seconda, che si tramutano in tre break subiti dall’argentino. Il numero 20 al mondo prova a rientrare in gara piazzando il break nel quinto gioco, ma subisce un parziale di tre game consecutivi che chiude la contesa. Nel secondo set, Thompson scappa subito via issandosi sino al 4-2, poi il servizio smette di essere un fattore. Quattro break consecutivi che permettono comunque all’australiano di mantenere il vantaggio e approdare agli ottavi dove troverà Jannik Sinner, vittorioso in due set su Michelsen.