Aryna Sabalenka non ha vissuto l’estate che si aspettava. La tennista bielorussa, tornata numero due al mondo dopo l’eliminazione prematura di Coco Gauff a Cincinnati, ha debuttato col piede giusto a differenza dell’americana: 6-3 6-4 senza break subiti contro Elisabetta Cocciaretto per strappare il pass per il turno successivo, dove affronterà Elina Svitolina (3-1 nei precedenti).
Come detto, Sabalenka ha affrontate varie difficoltà che l’hanno estromessa per infortunio sia da Wimbledon che dai Giochi Olimpici, rientrando solamente per i tornei di Washington e Toronto, rispettivamente eliminata in semifinale da Marie Bouzkova e ai quarti da Amanda Anisimova, dov’era apparsa molto nervosa. In un’intervista a Tennis Channel, Aryna ha fatto il punto sul suo momento complicato partendo dal successo contro Cocciaretto.
Sabalenka: “Mi sono sicuramente sentita un po’ meglio rispetto alle partite precedenti e sono molto felice del livello che ho giocato nei momenti chiave, quelli più difficili. Nel complesso, sono molto felice di questa vittoria”
D. Sei per caso frustrata per qualcosa?
Sabalenka: “Ho avuto molte opportunità di breakkare e non ne ho approfittato della maggior parte dei casi, questo è stato un po’ frustrante, ma stavo solo cercando di mantenere la concentrazione sul servizio e sul giocare mettendo pressione, lottando su ogni punto”.
D. C’è molta differenza di condizioni con l’Australia?
Sabalenka: “Sì, è completamente diverso. Come ho già detto, in America i campi sono molto più veloci ed è un po’ diverso, senti una piccola differenza nel colpire la palla che in realtà è importante. In Australia è molto più lento, le palle rimbalzano in alto e sembrano molto più pesanti che qui. Quindi devo fare un paio di aggiustamenti”
D. Ha vissuto la tua miglior vita da quando non hai potuto partecipare a Wimbledon?
Sabalenka: “È stato molto difficile farmi male e non poter competere a Wimbledon. Era molto preparata, ma purtroppo è andata così. Stavo facendo molta riabilitazione, anche se sembra che avessi una vita in vacanza, quasi metà della giornata facevo trattamenti ed esercizi di riabilitazione, tutto per assicurarmi che tutto ciò non riaccada di nuovo. Detto ciò, ho avuto un paio di giorni in cui mi sono divertita molta e ho cercato di separarmi dal tennis, accettando che ero infortunata e che non avrei potuto competere. È stata una sorta di riabilitazione e allo stesso tempo ho potuto godermi la mia vita”
D. Un modo per disconnettersi…
Sabalenka: “Penso che fosse parecchio necessario fare una pausa, passare un po’ di tempo con me stessa e rendermi conto di molte cose. Probabilmente le cose accadono per una ragione e suppongo che la mia ragione fosse quella di disconnettermi e rilassarmi un po’”
D. Cosa stai cercando a Cincinnati?
Sabalenka: “Direi che sarei felice se ritrovassi quello spirito di lotta in campo, rimanendo concentrata senza distrarmi, tornando ad avere la solita calma”