[7] Q. Zheng b. Anisimova 4-6 6-4 6-2.
Partita di grande intensità e livello. La testa di serie n. 7 Qinwen Zheng rischia tantissimo contro la padrona di casa Amanda Anisimova. Perde il primo set, rischia qualcosa nel secondo poi vince 4-6 6-4 6-2. Partita bellissima per merito dell’americana all’US Open grazie a una wild card. La n. 50 del mondo picchia duro con il dritto e mette fuori giri Qinwen Zheng. La testa di serie n. 7 dopo aver ceduto il primo parziale per 6-4, deve affidarsi al suo servizio nel secondo per venire a capo di una situazione complicata. Piazza otto aces e mette pressione alla sua avversaria in risposta. Zheng riesce a spostare la sua avversaria con i suoi colpi e piazza il break nel quinto game del secondo set. Il settimo gioco è quello più lungo: la cinese non sfrutta quattro palle break ma chiude comunque 6-4.
Nel terzo set, psicologicamente è dura per la ventiduenne americana. Va sotto 3-0, prova a reagire, ma subisce tre giochi consecutivi che chiudono anzitempo l’esperienza all’Us Open. Sorride Zheng che ancora una volta di pazienza e di qualità avanza in tabellone.
[12] D. Kasatkina b. J. Cristian 6-2 6-4
Daria Kasatkina inizia col piede giusto lo US Open. Un’ora e diciassette minuti per chiudere la pratica Jaqueline Cristian con il punteggio di 6-2 6-4. Molto fallosa la rumena che commette 30 errori gratuiti contro i 16 vincenti. Male Cristian specie con la seconda di servizio.
Primo set dominato dalla russa e chiude 6-2 con quattro giochi consecutivi che le regalano il primo parziale. Diventano sei i game di fila con Kasatkina che sale 2-0 anche nel secondo set. Cristian ha una reazione e recupera immediatamente il break di svantaggio. La testa di serie n. 13 del seeding torna avanti di un break nel quinto game. Ma è ancora Cristian a riequilibrare il tutto: parziale di otto punti consecutivi e punteggio sul 4-4. Non ci sono più sorprese perchè Kasatkina ha voglia di secondo turno: strappa il servizio nel nono game e chiude al secondo match point.
[27] E. Svitolina b. M. L. Carle 3-6 6-3 6-4
Non la miglior versione di Elina Svitolina. Fisicamente non è al top e fatica parecchio per superare l’argentina Maria Lourdes Carle 3-6 6-3 6-4. Due ore e 20′ di intensa battaglia vede l’ucraina in sofferenza per tutto il primo parziale, malgrado tanti tentativi di invertire la tendenza. Carle parte bene, serve benissimo e sale 4-1 avanti di due break. Svitolina le rimane attaccata ma cede al secondo set point subendo il quarto break del match.
Svitolina cambia passa nel secondo set. Ottiene il break nel terzo gioco, poi salva due break point prima di salire 5-1 con doppio break. Carle sale 0-40 nell’ottavo gioco ma strappa la battuta alla sua avversaria solo alla sesta chance di break dopo aver annullato quattro set point. Svitolina resta concentrata e chiude il set con il break che vale il 6-3.
Nel terzo set non si gioca sul servizio dell’ucraina. Caorle rischia il break nel quarto game e poi lo subisce nel sesto a “0”. Svitolina sul 5-3 va a servire per il secondo turno: subito sotto 0-40 fallisce clamorosamente l’occasione. Nel turno di battuta successivo è l’ucraina a salire 0-40 e a procurarsi tre match point consecutivi. Carle annulla i primi due, ma poi la n. 28 del mondo ha l’acuto giusto per chiudere i giochi.
Y. Wang b. [9] M. Sakkari 6-2 rit.
Un set di sofferenza, un medical time out, poi il ritiro ufficiale. E’ terminata anzitempo l’avventura di Maria Sakkari nell’Us Open 2024. Continuano i problemi fisici per la greca che ha provato a restare aggrappata alla cinese ma ha poi alzato bandiera bianca, chiudendo mestamente l’ultimo Major dell’anno. Saluta in lacrime per la quinta volta negli ultimi due anni uno Slam al primo turno.
[24] D. Vekic b. [Q] K. Birrell 6-4 6-4
Parte col piede giusto l’avventura americana di Donna Vekic. La giocatrice croata vince con un doppio 6-4 la sfida con l’australiana Kimberly Birrell proveniente dalle qualificazioni. Un’ora e 35′ la durata di un match molto combattuto ma sempre guidato dalla testa di serie n. 24.
Malgrado una bassa percentuale di prime palle messe in campo, la n. 24 del mondo si è rifatta con il 69% di punti ottenuti con la prima di servizio. Basta il primo break ottenuto in apertura per portare a casa Vekic il primo set. Molto più combattuto il secondo parziale. Croata che scatta avanti di un break, ma poi subisce il controbreak nel sesto gioco. Sarà il primo di quattro break consecutivi che mandano Vekic a servire per il secondo turno. Al primo match point avanza il turno. Affronterà la vincente della sfida tra Frech e Minnen.
E. Andreeva b. Y. Yuan 6-3 7-6(9)
Si presentava alla vigilia come sfida equilibrata. Lo è stato per lunghi tratti e a primeggiare è stata Erika Andreeva che manda a casa la n. 37 del mondo Yue Yuan, 6-3 7-6(9) in un’ora e 55′. 35 vincenti contro 33 forzati per la n. 75 del mondo, mentre chiude con gap negativo la cinese, 22 vincenti e 31 errori gratuiti. Tutto facile l’avvio della russa che sale 5-0. Yuan riesce a metter pressione alla sua avversaria e recupera un break. Al quarto set point Andreeva chiude 6-3.
Bene la russa anche in avvio di parziale: strappa il servizio alla sua avversaria e mette le basi per il successo finale. Non molla la cinese che mette a segno il controbreak nel sesto game. Giusto epilogo al tie-break. Andreeva spreca un match point, poi deve annullare un set point alla sua avversaria. Al secondo match point avanza in tabellone.
D. Parry b. Xiy. Wang 7-6(2) 7-6(5)
Due tie break vinti valgono il ticket del secondo turno per Diane Parry. La francese vince 7-6(2) 7-6(5) in 2ore e 7′ di gara. Match molto equilibrato con le due giocatrici quasi perfette con la prima di servizio con la quale hanno rispettivamente perso 11 e 10 punti. La francese sale 3-0 ma subisce il contro break nel quinto gioco. Altre due palle break sono set point per Parry nel decimo gioco: Wang le salva e si regala il tie-break. Nel secondo set è la cinese ad avere un break di vantaggio, 1-3, nel quinto game, però, Parry rimette tutto a posto. Giusto l’epilogo al tie-break. Ci sono sette minibreak, l’ultimo fatale per Wang che perde 7-5. Successo e gioia per Parry.