Esordio sul velluto per le padrone di casa Madison Keys ed Emma Navarro, con quest’ultima ha chiuso l’incontro in meno di un’ora. Non da meno la prestazione di Keys, che si è imposta su Siniakova con lo score di 6-4 6-1. Ad attenderla al secondo turno ci sarà la qualificata australiana Joint. Ecco le parole delle due statunitensi, protagoniste nel primo turno dello US Open: partiamo da Keys.
D. Come valuti la tua prestazione?
Madison Keys: “Credo di aver iniziato un po’ nervosa, come molti al primo turno di uno Slam, ma nel complesso penso di aver giocato molto bene. Soprattutto nel secondo set, quando ho subito il break e poi sono stata rimontata, credo di aver fatto un ottimo lavoro per rimettermi rapidamente in carreggiata e chiudere la partita in modo abbastanza netto”
D. Credo sia stata la sua prima vittoria dopo Wimbledon. Ovviamente è stata un’estate difficile. Puoi descriverci la tua estate e cosa ha significato tornare in forma fino al punto di potersi esibire ai massimi livelli?
Madison Keys: “È stata un’estate in cui ho passato molto tempo in palestra a riabilitarmi. Ho provato a giocare a Toronto, ma è stato un po’ troppo veloce. Non ero ancora pronta. Ho anche pensato di trarre molti vantaggi da quella partita, perché stavo ancora giocando bene e solo verso la fine del secondo set le cose si sono messe male, quindi ho pensato di non essere così lontano. Potermi concedere qualche settimana in più per tornare al 100% credo sia stato molto importante. Siamo stati in grado di di fare tutto il possibile nelle sei settimane che abbiamo avuto a disposizione”
D. Hai già parlato della tua affinità con gli US Open. Com’è l’energia che si respira quando si torna a New York?
Madison Keys: “Mi piace sempre tornare a New York. Qui ho vissuto esperienze assolutamente straordinarie. Penso che, essendo un’americana che gioca davanti a un pubblico americano, non c’è altra sensazione come questa. È sicuramente il pubblico più caloroso e chiassoso davanti al quale si possa giocare. Essendomi trovato in tanti scenari in cui mi hanno spinto, mi sento sempre molto bene quando vengo agli US Open”
Domanda a Emma Navarro: Impressionante vittoria, in un meno di un’ora. La tua prestazione?
Emma Navarro: “Sì, davvero emozionante. La mia prima vittoria agli US Open, la terza volta è quella buona. Quindi, sì, sono felice di aver giocato un buon tennis oggi e di sentire un buon slancio verso il secondo turno. Sì, sento che sto giocando un buon tennis e sono entusiasta per un’altra partita”
D. Sei al 12° posto. Un anno fa eri 57°. Solo Iga ha vinto più dei tuoi 41 incontri. È incredibile, vero?
Emma Navarro: “Sì, è piuttosto folle. Al n. 12, sto bussando alla porta della top 10. È pazzesco pensarci. Mi sembra davvero pazzesco. Poi torno indietro e le cose su cui sto lavorando sono le stesse o simili a quelle su cui lavoravo un anno fa, ma forse a un livello più alto. I miei obiettivi rimangono gli stessi. Le singole cose quotidiane sono abbastanza simili a quelle di sempre, con l’aggiunta di alcune cose. Penso che sia bello poter fare uno zoom in avanti e apprezzare da dove vengo e dove sono ora, per poi tornare indietro e concentrarmi sui dettagli”
D. Come hai detto, la tua prima partita l’hai vinta nella tua città d’origine. Che cosa significa per te?
Emma Navarro: “Penso che sia stato molto bello arrivare sul campo 7, un campo esterno. Non ho pensato a come sarebbe stata la folla, ma camminare lì fuori, con gli spalti pieni, è stata una bella sensazione, perché mi è già capitato di scendere su campi esterni dove fuori gli spalti erano vuoti. Uscire e vedere le tribune piene e la maggior parte del pubblico dietro di me è stata una bella sensazione. Ho sentito sicuramente l’amore là fuori. Sì, è bello farlo nella città in cui sono nata e nel Paese in cui vivo, e mi sento davvero orgogliosa di provenire da un Paese come il mio”