T. Etcheverry b. E. Vasa 7-6(5) 6-3
Il numero 703 del mondo Eero Vasa conclude dignitosamente la sua strana settimana dei sogni perdendo in due set lottati contro Tomas Martin Etcheverry (27 anni, numero 34 del ranking ATP) con il punteggio di 7-6(5) 6-3 in un’ora e 53 minuti di gioco nel primo singolare della sfida di Manchester (Girone D) tra Finlandia e Argentina. Vasa, dopo aver fatto una buona figura sia contro Denis Shapovalov che contro Daniel Evans (due sconfitte per 7-6 6-2), impensierisce nel primo set anche Etcheverry, giocando un tennis esplosivo e ad occhi chiusi e sprecando una grande partenza e un break di vantaggio in apertura (4 a 1): l’argentino con il passare dei minuti si è però adattato ai colpi un po’ artigianali dell’avversario, riuscendo in particolare a trovare le contromisure giuste al back di rovescio un po’ sgangherato ma efficace di Vasa. Il finlandese nel momento decisivo è calato vistosamente al servizio ed Etcheverry, dopo aver ricucito lo svantaggio iniziale (4 pari), ha vinto un tie break dominato dalla tensione e non dalla battuta, con il punteggio di 7 punti a 5, per poi scappare immediatamente in avvio di secondo parziale (7-6 3-0).
Il numero 34 della classifica mondiale ha gestito senza troppi problemi il vantaggio fino alla fine, respingendo l’assalto finale del rivale che, sotto gli occhi del capitano Jarkko Nieminen, aveva aperto l’ultimo game (in risposta) esaltandosi con il punto più bello di tutta la partita, concluso con uno straordinario dritto piatto in cross in avanzamento. Etcheverry ha mantenuto la freddezza giusta, chiudendo il game, il set e l’incontro al secondo match point grazie a un errore gratuito di uno stremato Vasa e sfogando poi tutta la tensione di una partita che non poteva perdere accasciandosi sulla superficie rapida di Manchester, con la faccia felice di un tennista che si stava godendo la seconda vittoria in Coppa Davis nel giro di 24 ore dopo quella di venerdì contro Daniel Evans.
F. Cerundolo b. O. Virtanen 6-7(4) 6-1 6-0
Francisco Cerundolo (26 anni, numero 31 del ranking mondiale) concede il primo set al tie break a Otto Virtanen (23 anni, numero 110 ATP) ma poi assume senza troppi problemi il controllo della partita e si impone in rimonta con il punteggio di 6-7(4) 6-1 6-0 in un’ora e 46 minuti di gioco, regalando così il successo all’Argentina ai danni della Finlandia nel deserto della AO Arena di Manchester. Il tennista finlandese, senza ormai niente da perdere, ha disputato un primo parziale coraggioso, giocando un tennis rischioso e propositivo, lasciando andare il dritto e approfittando della tensione di Cerundolo, che, dopo un set dominato dai binari ordinati dei turni di battuta, si è arreso al tie break, travolto dalla potenza dell’avversario e dall’importanza di un match delicato ma solamente per lui. L’argentino dopo la prima ora di gioco di sofferenza è però riuscito a mantenere la freddezza giusta, e da quel momento è cominciata una nuova partita: una partita completamente a senso unico, nel corso della quale Cerundolo è finalmente riuscito a contenere l’esplosività di Virtanen, muovendolo con saggezza da un angolo all’altro del campo. Francisco – reduce dalla vittoria su Draper di venerdì – ha così chiuso rapidamente il match con il punteggio di 6-1 6-0 in 50 minuti, concedendo appena cinque punti nel corso di tutto il terzo set e chiudendo la partita con un parziale di 14 punti consecutivi.
M. Gonzalez / A. Molteni b. H. Heliovaara / P. Kaukovalta 6-7(3) 6-4 6-3 (di Danilo Gori)
Il binomio finnico è bravo a districarsi in un primo set molto interamente legato alla regola del servizio. Kaukovalta ha una mano piuttosto grezza ma la sua prima palla è un colpo di pietra; l’anziano e quasi pensionato Heliovaara riesce ad aggiungere quel poco di sensibilità che completa il binomio; la risultante della miscela dei due nordici è sufficiente per annullare l’unica palla-break del set d’apertura nel quinto game e per chiudere abbastanza comodamente il tie-break al decimo punto.
Anche il secondo parziale non deflette dalla regola della battuta e questa volta sono i sudamericani a vivere pericolosamente; Gonzalez neutralizza ben cinque occasioni di break per i rivali, raddrizzando una situazione vicina all’essere compromessa. Per i finlandesi Heliovaara si segnala come il protagonista della coppia mentre Kaukovalta è molto debole in risposta e spesso vanifica le opportunità. Visto l’andamento del gioco il break a favore degli argentini al decimo game è sorprendente, anche perché un paio di sciocchezze del più esperto dei due europei sottorete sono determinanti per il successo per 6-4 dei biancazzurri.
Il set decisivo ha il suo momento cruciale nel sesto game, quando Molteni insiste su Kaukovalta al servizio, inducendolo in errore per ben due volte con la sua buona guardia nei pressi del net. I latinoamericani, sospinti come sempre dalla loro rumorosa audience, non soffrono tentennamenti e si aggiudicano la frazione conclusiva al nono game, completando il 3-0 complessivo.