Una sfida del tutto inedita per Carlitos Alcaraz, il quale si appresta a partecipare per la prima volta in assoluto alla Laver Cup, che si terrà a Berlino dal 20 al 22 settembre. L’ex numero uno del mondo, protagonista di un 2024 più che positivo, coronato dalla vittoria a Wimbledon e al Roland-Garros, ha subito un lieve calo di rendimento dopo la delusione rimediata in finale contro Novak Djokovic ai Giochi Olimpici di Parigi, non riuscendo a performare particolarmente nello swing statunitense.
Archiviata questa fase poco brillante di stagione, il murciano si proietta sull’appuntamento della Laver Cup, che lo entusiasma particolarmente essendo la sua prima apparizione col Team Europe: “Mi piace e volevo partecipare. È una competizione seria, Penso che dobbiamo rappresentare l’Europa nel miglior modo possibile. Il prestigio di questo torneo e il fatto di essere un rappresentante della Laver Cup è una cosa importante”.
Carlitos sarà guidato, insieme ai compagni, dalla leggenda svedese Bjorn Borg, col quale potrà “collaborare” per la prima volta in questo speciale evento: “mio padre è un suo grande fan. Poter essere un allievo di Bjorn Borg sarà un momento davvero importante per me, per la mia carriera, per la mia vita”