Carlos Alcaraz, Grigor Dimitrov, Daniil Medvedev, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev sono i sei tennisti titolari che rappresenteranno l’Europa nell’imminente edizione della Laver Cup. A loro si aggiungono ora due sostituti: Flavio Cobolli e Jan-Lennard Struff.
Reduce dall’esordio in Coppa Davis dove è stato sconfitto da Bergs e ha poi battuto Griekspoor, il classe 2002 Flavio è protagonista di una fantastica stagione: numero 101 ATP a inizio anno, ora si trova al 32° posto, un gradino sotto il suo best ranking raggiunto ad agosto. Proprio in gennaio era arrivato un primo ottimo segnale, con il terzo turno all’Australian Open partendo dalle qualificazioni. In agosto ha disputato la sua prima finale sul circuito maggiore, all’ATP 500 di Washington. E da venerdì prossimo lo vedremo tifare dalla panchina (e magari giocare) nell’abbigliamento tecnico dell’azienda di cui Roger Federer è azionista.
Struff, trentaquattro anni, ha fatto un ulteriore salto di qualità a partire dall’aprile 2023 con la finale al Masters 1000 di Madrid, arrivando a un passo dalla top 20 il giugno successivo. Quest’anno, mettendo le mani sul trofeo di Monaco di Baviera, è diventato il terzo tennista più “anziano” ad alzare il suo primo titolo nel Tour.
In programma dal 20 al 22 settembre all’Uber Arena di Berlino, la Laver Cup è alla settima edizione; dopo le prime quattro vinte dal Team Europe, il Team World si è aggiudicato le ultime due. Tra qualche giorno vedremo se lo squadrone capitanato da Bjorn Borg saprà riprendersi la coppa.