J.Shang b. Y.Hanfmann 6-4 6-4
Sarà il padrone di casa Juncheng Shang, teenager classe 2005, a sfidare Lorenzo Musetti nella finale del Chengdu Open. Il nativo di Pechino ha sconfitto con un duplice 6-4 il tedesco Hanfmann, troppo falloso e nervoso quest’oggi per poter impensierire il tennis energico di Shang. La semifinale è decisa da due break, entrambi arrivati per il pechinese nel terzo game dei rispettivi set. Nonostante il punteggio faccia intendere un incontro equilibrato, Hanfmann non è mai arrivato a palla break nell’ora e mezza di incontro.
PRIMO SET – Il tedesco parte bene, servendo in maniera efficace, facendo valere un peso di palla maggiore rispetto al suo avversario. Nel terzo gioco arrivano due palle break in risposta per Shang che non si lascia scappare l’occasione e trova il break che decide il primo set. Il cinese si difende bene al servizio – specie sulla seconda palla – e amministra il vantaggio fino al 6-4 con cui chiude il primo set. Un Hanfmann poco centrato finisce per commettere 11 non forzati nel solo primo set.
SECONDO SET – Come nel set precedente il break per Shang arriva nel terzo gioco. E nonostante in risposta il tedesco si spinga ai vantaggi nel game successivo, non riesce a restare in scia al cinese che amministra sapientemente il vantaggio fino al 6-4 con cui vola in finale. Shang rafforza così il suo terzo posto nella PIF ATP Live Race To Jeddah grazie alla finale raggiunta a casa sua. Il 19enne è ora a soli 68 punti dal secondo classificato Alex Michelsen – lo supererà se alzerà il trofeo a Chengdu – nella speranza di poter accedere alla sue prime Next Gen ATP Finals di fine stagione.