Musetti, un’altra semifinale (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Lorenzo Musetti è in semifinale nell’ATP 250 di Chengdu. Il carrarino già nel 2023 aveva raggiunto il penultimo turno e tornerà in campo alle 11 italiane (tv Sky Sport) contro la sorpresa del torneo, il qualificato russo Kachmazov. Nei quarti Musetti ha superato in 2 ore e 18′ (6-2 5-7 6-2)
il veterano francese Mannarino. L’azzurro, che punta alla top ten e
non nasconde un pensierino alle Nitto ATP Finals di Torino, ha dominato il primo set, è calato nel secondo, ma nel terzo è tornato ad esprimere il suo miglior tennis e grazie al break conquistato nel quinto gioco è tornato a fare la differenza affossando le speranze del rivale di giornata: «E’ stato un bel match da parte di entrambi. Lui è stato bravo ad alzare il livello nel secondo set: serviva benissimo, prendeva il campo e veniva avanti e non mi ha dato possibilità di strappargli il servizio. Nel terzo sono rimasto concentrato e il quinto gioco è stata la chiave. Sono venuto qui per vincere il titolo. Sto trovando il mio tennis migliore e l’attitudine giusta per raggiungere il mio obiettivo». Kachmazov, numero 252, 22
anni come Lorenzo, ha stoppato nei quarti la corsa del cileno Jarry in due set secchi. Nell’altra semifinale sfida tra il tedesco Hanfmann e il tennista di casa, Shang.
Lutto per Sinner. È morta la zia a cui aveva dedicato il trionfo allo US Open (Corriere della Sera)
Lutto per Jannik Sinner. È deceduta la zia a cui il campione altoatesino aveva dedicato un pensiero dopo la storica vittoria agli Us Open a New York (foto). La famiglia Sinner-Rauchegger ha comunicato con un
necrologio in tedesco la morte di Margith, sorella di mamma Siglinde, a 56 anni. «Voglio dedicare il titolo a mia zia, non sta bene e non so quanto ancora sarà nella mia vita. Auguro a tutti la salute», aveva detto Sinner commosso durante la cerimonia di premiazione a New York. La notizia ha
raggiunto il n.1 dei mondo in Cina, a Pechino, dove oggi inizia il torneo Atp 500 di cui è campione in carica. Ma è proprio per salutare Margith che Sinner, fresco del titolo dell’Open Usa, era tornato a Sesto Pusteria subito dopo la fortunata trasferta americana: lì, tra i suoi affetti e le sue
montagne, era andato a trovare la zia, che tanta parte ha avuto nella sua crescita: «Mi accompagnava alle gare di sci, passavamo parte dell’estate insieme». Sinner è impegnato in una lunga trasferta in Asia: dopo il torneo di Pechino, dove è accompagnato perla prima volta dal nuovo
preparatore atletico Marco Panichi e dal neo fisioterapista Ulises Badio, lo attende il Master 1000 di Shanghai.
Jannik a Pechino accolto da re. Qui partì la corsa al numero uno (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)
La Sinnermania arriva anche in Cina. Jannik é atterrato ieri a Pechino ed é stato accolto come una star. Tifosi all’aeroporto e fuori dall’hotel, braccialetti, letterine e tanti selfie per lui, ancora un po’ frastornato per il lungo viaggio. Pechino, per il numero 1 al mondo, è un posto speciale. Là l’anno scorso é iniziata la sua rincorsa verso record e traguardi che lo
hanno visto raggiungere la vetta del ranking a Parigi, durante il Roland Garros. Lì, un anno fa, aveva finalmente rotto l’incantesimo che lo vedeva sempre perdente contro Daniil Medvedev: sei sconfitte in altrettanti incontri, una striscia interrotta proprio in finale per un titolo 500
importantissimo per la fiducia e la classifica. Jannik, infatti, aveva
subito la delusione amarissima dello Us Open. Fermato agli ottavi dopo una lunga battaglia al quinto set corno Sascha Zverev. Dopo un periodo intenso di allenamento, soprattutto per crescere a livello fisico. Sinner era arrivato in Cina motivatissimo. Nell’arco del torneo aveva battuto al quarti Dimitrov (dopo aver anche vomitato in campo). In semifinale Carlos Alcaraz, allora n° 2 al mondo, e infine Medvedev. regolato con
uno spettacolare doppio tie break. Quest’anno la difesa del titolo passera dalla sfida ai soliti noti: Alcaraz e Medvedev arriveranno da Berlino. dove hanno vinto la Laver Cup. mentre Sinner avrà qualche ora di adattamento in più a disposizione. Il torneo inizierà giovedì con i match del primo turno, ma il numero 1 al mondo usufruirà di un bye per cui entrerà in gioco direttamente nel fine settimana. Tempo in più per allenarsi. e
prendere confidenza con i nuovi elementi del team, il preparatore
atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio.