Difficilmente Qinwen Zheng dimenticherà il 2024, anno senza dubbio di svolta: per la prima volta è entrata in Top10 e, soprattutto, è arrivata la conquista dell’oro olimpico nel torneo di singolare a Parigi 2024. Arriva al torneo di casa con grandi aspettative. Il WTA 1000 di Pechino rappresenta per la giocatrice di Pechino un ritorno da campionessa olimpica nella sua nazione.
E’ nata a Shiyan, a dodici ore dalla capitale cinese, eppure la sua famiglia non si farà sfuggire l’occasione di farsi trovare sugli spalti a fare il tifo per lei: “Verranno i miei familiari a guardarmi giocare – afferma la ventunenne cinese – e ho anche invitato Yufei Zhang (fortissima nuotatrice vincitrice di cinque medaglie a Parigi 2024, ndr) Non mostrerò la medaglia d’oro, anche perché è passato un po’ di tempo e non mi va di mostrarla ovunque io giochi. Voglio concentrarmi sul torneo. Non dimenticherò mai quello che ho ottenuto alle Olimpiadi ma voglio restare con i piedi per terra a ogni gara”.
Ha tante aspettative da questo torneo: “Appena termina l’US Open, la prima cosa che mi viene in mente è il tour cinese, il China Open, il Wuhan Open. Ci sono tante giocatrici che sono stanche sul finire della stagione. A me non succede questo perché sono molto motivata nel giocare in Cina, davanti alla mia gente che mi sosterrà tanto. In questo momento sono abbastanza brillante e ho grandi aspettative. L’anno scorso per i campionati asiatici non sono riuscita a preparare bene il China Open. Ma quest’anno le cose sono andate diversamente e voglio vedere come andrà”.
Molta pressione sulle spalle di Zheng: “Non la sento come una pressione, ma il giocare in casa è uno stimolo per me. Penso a vincere gara dopo gara. È molto diverso giocare in Cina rispetto al resto del mondo. Conosco praticamente tutti e sento una grande energia quando entrerò in campo. Nessuno ama giocare in trasferta, farlo davanti al proprio pubblico è un vantaggio. Non avverto pressione, ma la loro presenza è energia per me”.
C’è Aryna Sabalenka nei radar di Zheng in una possibile semifinale: “E’ troppo presto per pensarci. Prima della semifinale ci sono tante partite. Voglio concentrarmi sul mio prossimo match, invece di pensare in grande. Se arrivò nei quarti rifatemi la domanda, (sorride Zheng)”.
Ma quanto è popolare in Cina Qinwen: “Quando torno qui, sempre più persone mi riconoscono. All’aeroporto, le persone prima non mi riconoscevano se non conoscevano il tennis. Adesso, invece, la mia fama è cresciuta tanto e va oltre la cerchia di appassionati di tennis. Ho fatto bene in Australia, ma poi non sono stata molto costante. Ho bisogno di punti da questi tornei, ma ho detto al mio team di non mettermi ansia. Devo giocare bene e arrivare fino in fondo”.