In avvicinamento al China Open 2024, la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka ha parlato del suo legame tennistico con la Cina e delle sue ambizioni nell’immediato futuro, dopo la vittoria dello US Open. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni più interessanti alla vigilia del torneo cinese.
D. Hai avuto l’opportunità di avere tutto il tempo necessario dopo lo US Open per festeggiare, per assorbire i risultati raggiunti e anche – se possibile – per togliersi il pensiero e tornare al lavoro?
Aryna Sabalenka: “Credo di aver bisogno di un po’ di tempo per realizzare ciò che è successo. Penso che guarderò indietro alla stagione solo dopo averla conclusa: al momento voglio solo andare avanti fino alla fine, senza guardarmi indietro e pensare. Però sì, credo di aver avuto quattro o cinque giorni di riposo. Penso che siano stati sufficienti per festeggiare, divertirsi, ricaricarsi, resettare e ricominciare tutto da capo. Ho avuto una buona settimana e mezza di preparazione prima dell’Asia, penso che il tempo sia stato sufficiente. Certo, avrei voluto fare più pausa, ma non potevo!”.
D. Il numero 1 del ranking è ora a portata di mano. Quanto è importante per te essere il numero 1 del mondo alla fine dell’anno?
Aryna Sabalenka: “Ovviamente finire la stagione al numero 1 del mondo è uno dei miei obiettivi. Sto cercando però di non concentrarmi su questo, ma sul mio gioco. Mancano solo tre tornei, sto solo cercando di portare in campo il mio miglior tennis. A fine stagione vedrò se sarà sufficiente per finire l’anno al n. 1 del mondo o se dovrò migliorare qualcos’altro per arrivare al n. 1 del mondo. Essere definita la migliore giocatrice del mondo significa davvero molto. Per tutta la vita ho lavorato duramente per arrivare tra i primi cento, poi tra i primi 50, poi tra i primi 10, infine ai primi due posti. Se un giorno sarò di nuovo la numero 1 del mondo, se mi chiameranno miglior giocatrice del mondo, significherà tutto. È bello sapere di aver fatto la cosa giusta, tutto questo, le ore di allenamento, non è stata una perdita di tempo. Penso che come miglior giocatore del mondo, ispiri le giovani generazioni. Per me, questo è sempre stato l’obiettivo principale. Sarebbe davvero bello!” (sorride, ndr).
D. Qual è l’importanza dello swing asiatico per un giocatore in questo momento?
Aryna Sabalenka: “Questo è un grande torneo. Inoltre è importante fare bene qui prima delle WTA Finals, per avere questi incontri nelle gambe prima di andare alle Finals. Penso che tra Wuhan e le Finals ci siano circa tre settimane di vuoto. Significa che se non si raggiungono le ultime fasi dei tornei qui, allora la pausa è molto più grande… non è il massimo prima di andare all’ultimo torneo dell’anno, dove ogni partita è ad alta intensità. Per me è molto importante fare bene qui, in modo da prepararmi al meglio per le Finals ed avere più partite nelle gambe prima dell’ultima fase della stagione”.
D. Hai visto il tuo sorteggio? Avrai la possibilità di sfidare Zheng Qinwen nei quarti di finale. Finora vi siete incontrate due volte quest’anno. Cosa ti aspetti da questa partita?
Aryna Sabalenka: “Penso che lei sia in un’altra parte del sorteggio. Hai detto che potrei affrontarla nei quarti di finale… Credo lei sia nella parte bassa del tabellone, io in quella superiore (in realtà sono entrambe nella parte alta, ma potrebbero sfidarsi soltanto in semifinale, ndr). In ogni caso, abbiamo giocato due grandi partite in questa stagione. È sempre dura affrontarla. Sarebbe fantastico giocare contro di lei qui. Anche se so che il pubblico sarà dalla sua parte, credo di sapere come affrontare il pubblico che è contro di me. Sarebbe bello affrontarla ancora una volta”.