A. Fils b. U. Humbert 5-7 7-6(6) 6-3
Marathon Man🏃
— Tennis TV (@TennisTV) October 1, 2024
The moment Fils completed a remarkable week in a 3 hour plus long final 🔥#kinoshitajotennis pic.twitter.com/G248GkfKPw
Gustosissimo derby francese in quel di Tokyo. Nella finale dei Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships è andata in scena una sfida tutta transalpina tra Ugo Humbert (n.19 ATP) e Arthur Fils (n.24 ATP, nonché terzo finalista più giovane nella storia del torneo) che in semifinale avevano sconfitto, rispettivamente, Tomas Machac e Holger Rune, in due gare decisamente spettacolari oltre che combattute.
I due tennisti di Metz (cittadina del nord-est francese) hanno dato vita ad un incontro che li ha visti battagliare con grande determinazione e in cui hanno sciorinato i colpi migliori del loro repertorio. Seconda vittoria stagionale in un ATP 500 per Arthur Fils, che si è imposto su Humbert con il punteggio finale di 5-7 7-6(6) 6-3, dimostrando grande resilienza (e personalità) nelle fasi più ostiche del match.
Primo Set: Fils troppo sprecone, Humbert ne approfitta
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo game ad appannaggio di Humbert, che è riuscito a sfruttare subito il proprio turno al servizio (5 ace per lui durante il primo set). Nel complesso, però, il primo parziale è stato piuttosto equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno provato a sciorinare i loro colpi migliori (too classy alcune giocate effettuate da Fils dagli angoli del campo). Il primo vero switch dell’incontro è avvenuto nel corso del quinto game, quando Fils è riuscito a strappare il servizio al proprio avversario, attraverso delle risposte da fondo dannatamente efficaci.
In realtà, più che di una finale, si è trattato di una vera e propria guerra di nervi, con entrambi i protagonisti in campo che si sono dimostrati oltremodo determinati nel cercare di portare a casa l’intera posta in palio. Humbert, per esempio, dopo un settimo game disputato in maniera pressoché impeccabile, è riuscito a innescare nuovamente le marce giuste, effettuando una sorta di controsorpasso nei confronti di un Fils troppo sprecone.
A spuntarla, alla fine, è stato proprio il ventiseienne nativo di Metz, che ha dimostrato maggior concretezza nelle fasi salienti della prima parte di gara.
Secondo Set: La gara si fa rocambolesca, Fils riesce a spuntarla al tie-break
Nel secondo parziale è stato nuovamente l’equilibrio a regnare sovrano. Fils e Humbert, infatti, si sono spartiti un gioco per parte nel corso dei primi quattro game. Il classe ’98, al servizio, si è dimostrato ben più affidabile del proprio rivale in campo (che è inciampato in qualche doppio fallo di troppo). L’ottavo game è stato uno dei più rocamboleschi del set: Humbert – sul 40-15 in suo favore – ha sprecato ben tre occasioni per assestare il colpo decisivo e brekkare il connazionale. Fils, al netto di un paio di giocate decisamente entusiasmanti, ne ha approfittato e ha catapultato l’inerzia della gara dalla propria parte (benché in una situazione di parità).
Il tie-break diventava così il giudice supremo (anch’esso piuttosto equilibrato) di un secondo parziale dannatamente combattuto e che ha visto i due giocatori francesi controbattere quasi colpo su colpo alle rispettive giocate. Alla fine l’ha spuntata Fils, dimostrando grande solidità mentale al cospetto di un Ugo Humbert che ha sprecato l’inverosimile.
Terzo Set: Fils squarcia la resistenza di Humbert
In un match dall’andamento così equilibrato e pieno zeppo di colpi di scena, il terzo (e decisivo) parziale non poteva che avere lo stesso canovaccio dei primi due set. I primi sei giochi, infatti, hanno visto i due tennisti transalpini dare vita a una serie di scambi che hanno entusiasmato la platea asiatica. Più pirotecnico, Fils. Più concreto, Humbert. Potremmo sintetizzare così il mood del terzo set. Anche se al netto di qualche errore alquanto banale (dinamica fisiologica in un incontro del genere).
Epperò, nell’ottavo game, Fils è riuscito a tagliare a fette la resistenza difensiva di Humbert e ad andare in fuga. In pratica, si è trattato del momento decisivo della gara, quello in cui il talentuoso giocatore francese ha completamente annichilito le speranze di vittoria del proprio connazionale e che ha invece catapultato il Nostro tra le pieghe dorate della kermesse tennistica asiatica. Per Fils si tratta del secondo successo stagionale in un ATP 500.