M. Bellucci b. B. Harris 6-3 6-4
Parte con il piede giusto Mattia Bellucci al Rolex Shanghai Masters 2024. Il classe 2001, infatti, ha vinto la sua partita d’esordio contro Billy Harris, n. 104 del ranking ATP, in 6-3 6-4. Dopo un primo set a senso unico, nel secondo ha subito un break e ha avuto maggiori difficoltà al servizio, riuscendo comunque a portarsi a casa il successo, anche grazie agli alti (pochi) e bassi (molti) del suo avversario. Al prossimo turno ci sarà Alexander Zverev.
Primo Set: Bellucci più audace, Harris troppo falloso
Comincia nel migliore dei modi l’esordio di Mattia Bellucci al Rolex Shanghai Masters 2024 contro Billy Harris. Dopo un turno di battuta tenuto agevolmente il tennista italiano ha subito mostrato la propria aggressività in risposta. E grazie anche all’audacia nello scendere a rete per mettere pressione al suo avversario, rischiando anche di colpirlo nel corso di uno scambio, conquista subito il break, portandosi avanti nel giro di qualche minuto sul 3-0. Il n. 104 del ranking ATP ci ha anche provato a riprendersi quello che gli era stato tolto. Il 23enne lombardo, però, si è affidato al fondamentale del servizio per uscire dalle sabbie mobili di un game potenzialmente pericoloso. Visibilmente in difficoltà il britannico ha concesso tre occasioni al suo dirimpettaio di piazzare il secondo allungo, anche a causa di un paio di dritti affossati a rete da posizione favorevole, tutte sprecate dall’azzurro, con errori piuttosto marchiani. Il classe 2001, poi, ha anche annullato una palla break per poi chiudere in 6-3.
Secondo Set: Bellucci è più costante di Harris e si regala Zverev
Il secondo parziale comincia in modo decisamente diverso rispetto al primo. Dopo un paio di game condotti senza problemi da chi era al servizio, le prime difficoltà reali le ha incontrate Mattia Bellucci, anche se non sono arrivate palle break per il britannico. Il quale è però sembrato decisamente più ispirato e lo ha reso evidente con un paio di lungolinea vincenti. Il n. 103 del mondo non si è lasciato intimorire dal coraggio di Billy Harris e nel gioco successivo ha spolverato tutte le linee, trovando anche traiettorie fastidiose per il suo avversario, trovatosi costretto a cedere.
Quattro risposte insidiose e angolate del nativo di Nottingham, nel game immediatamente conseguente, portano a quest’ultimo in dote il contro break. Questo anche perché il dritto, che fino quel momento non aveva funzionato, è tornato caldo. Il nostro portacolori, in ogni caso, è stato bravissimo a non perdere lucidità e, tra gli alti e bassi di Harris e le sue accelerazioni di dritto, torna a mettere la testa avanti. Trovatosi a servire per il match a quel punto non ha avuto problemi a chiudere i conti.