[1] J. Sinner b. T. Daniel 6-1 6-4
Amministra e intrattiene Jannik Sinner, protagonista dell’ennesima eccellente prestazione. Il numero uno al mondo non ha esitato contro il numero 91 del ranking mondiale, il giapponese Taro Daniel, sul quale si è imposto con il risultato di 6-1 6-4. Dopo un primo parziale schiacciante in favore dell’altoatesino, che ha impiegato poco più di venti minuti per approdare al secondo set, il tennista asiatico ha fatto leva sul suo servizio, che gli ha evitato di intrufolarsi in guai ulteriori, consentendogli di terminare l’incontro a testa alta, nel quale non si è mai tirato indietro contro il giocatore più forte al mondo. Jannik festeggia, dopo il successo ottenuto con Taro Daniel, le 250 vittorie nel tour, diventando anche il sesto under 23, dal ‘2000, a registrare due stagioni consecutive con almeno 60 vittorie: come lui soltanto Hewitt, Roddick e i Big 3. Al terzo turno del Rolex Master di Shanghai troverà l’argentino Tomas Martin Etcheverry.
Primo Set: Jannik attende, poi asfalta Daniel rifilandogli un netto 6-1
Si presenta in modo piuttosto ordinato Daniel all’incontro col numero uno del mondo, al quale basta un vincente di dritto e un errore dell’avversario per indirizzare il match. Dopo il break subito, il giapponese vacilla, a scapito del buon avvio, e Sinner dilaga conquistando un importante filotto di punti. Sembra quasi giocare in modalità “fuel saving” il numero uno al mondo, essenziale ma concreto. Attacca in uscita dal servizio e si cimenta nei pressi della rete, dove esegue delle deliziose volée che sfiorano appena la linea di fondo. Lo score del primo set è spaventosamente a favore dell’azzurro, che in appena venti minuti, chiude parte della pratica con un severissimo 6-1.
Secondo Set: Daniel si aggrappa al servizio e allunga il brodo, ma non evita la sconfitta
La trama di gioco non cambia. Difficile compiere miracoli per Daniel, che punta a limitare i danni evitando l’imbarcata. Riesce, il giapponese, a mettere una pezza nel primo game salvando un break point, non altrettanto efficiente nel terzo, dove è Sinner a conquistare di forza il break rispondendo al corpo del tennista asiatico. Lo straripante Jannik intrattiene il pubblico del campo centrale di Shanghai, ribaltando scambi praticamente persi e non lasciando mai tranquillo il povero Daniel, costretto agli straordinari per muovere la casella dei giochi. L’azzurro tenta di procurarsi il doppio vantaggio, entrando in lotta serrata con l’avversario nel corso del quinto gioco del secondo parziale, nel quale si ritrova dinanzi a quattro chance di break, ma Daniel, questa volta, si difende egregiamente, e aggrappandosi al servizio rimane in scia. L’aumento del rendimento in battuta del giapponese – confermato dai 5 ace – rispetto allo scarno primo set, consente al giapponese di posticipare di una manciata di minuti il termine del match, conquistato da Sinner in un’ora e diciassette minuti, ponendo fine al secondo set con lo score di 6-4.