Camila Giorgi, ospite della trasmissione “Verissimo” di Canale 5, è stata intervistata dalla conduttrice Silvia Toffanin: nel corso della lunga chiacchierata l’ex numero 26 del ranking WTA ha affrontato diversi temi, dal ritiro improvviso (diventato ufficiale lo scorso maggio) al rapporto con il padre, dai problemi con il fisco alla vicenda dei falsi vaccini, fino ai progetti per il futuro e al nuovo amore americano. Andiamo quindi a leggere nel dettaglio le dichiarazioni di Camila.
D. Hai lasciato tutti senza parole, sei scomparsa all’improvviso, risultando irraggiungibile…
Camila Giorgi: “Questa è la versione che hanno raccontato. Mi è dispiaciuto, però io sono sempre stata così. Mi hanno sempre chiamato enigmatica, ma non sono sparita. Avevo avvisato la WTA, avevo detto che avrei voluto fare un annuncio a Parigi. Era tutto organizzato, ma la notizia è uscita fuori quando hanno visto la lista dei controllati per l’antidoping e io non c’ero più. Si è iniziato a dire che io ero sparita, ma non è andata così”
D. Quindi era tutto pianificato, era già da un po’ che volevi abbandonare il tennis?
Camila Giorgi: “In verità era da anni che volevo fare questa scelta. Volevo fare un’altra vita, una vita diversa. La vita del tennista è molto impegnativa. Già un paio di volte avevo smesso di giocare per dei mesi, poi mi era tornata la voglia di allenarmi e così tornavo sui campi. Quella mattina di maggio invece mi sono svegliato e ho preso la decisione definitiva: ho avvisato il mio babbo, che è sempre stato con me”
D. E lui? Come ha reagito?
Camila Giorgi: “Lui era molto felice. Mi ha sempre supportato in tutte le scelte, è sempre stata una persona incredibile. È sempre stato lì con me, poi credo sia sempre stato bravissimo nello sport e nella disciplina. È unico, non abbiamo mai avuto un aiuto esterno. Da piccola facevo ginnastica artistica e lui c’era, poi ho iniziato con il tennis. Ma a papà ho sempre detto: ‘il giorno che smetterò di giocare, smetterò con te. Non cambierò mai allenatore'”
D. Si è scritto spesso che tuo papà aveva modi molto duri, quasi come un padre-padrone. È vero?
Camila Giorgi: “Ma no, non è vero. Lui è la persona più aperta che conosco. Non è per nulla padrone, sceglievamo insieme il programma. Io non ho mai voluto fare tanti tornei e viaggiare tanto, lui mi ha sempre sostenuto. L’idea che tutti hanno del mio babbo è sbagliata, è una persona molto comprensiva. È stato in guerra, ma nello sport ci vuole disciplina e lui mi ha trasmesso quella parte. Era felice anche lui dopo il mio ritiro, mi ha detto che abbiamo fatto una bellissima carriera insieme. E’ tutto tranne che un padre-padrone, mi ha sempre supportato dopo ogni decisione e soprattutto non mi ha mai giudicato, nemmeno quando indossavo delle gonne corte. Mi manca allenarmi con lui tutti i giorni”.
D. Ciò che però ha lasciato tutti senza parole è stato il fatto che tu abbia lasciato l’Italia…
Camila Giorgi: “Io però ero già in America, vivevo un po’ là e un po’ in Italia. La mia scelta è stata restare fissa in America, a Miami, dove mi sono trasferita definitivamente, ma ovviamente torno spesso in Italia. Poi io non sono una che avvisa tutto quel che fa. Non è stata una fuga: sono rimasta molto sorpresa dalle notizie che sono uscite, anche perché dopo tutti gli articoli io ero tornata in Italia, a Roma. Avevo messo anche una storia su Instagram per far vedere che ero tornata. Mi hanno fatto anche un po’ ridere tutte le notizie che sono uscite”.
D. Adesso come stai?
Camila Giorgi: “Io ora sono felice, molto felice. Sono dove vorrei essere”.
D. Il tennis ti piaceva davvero o lo facevi solo per lavoro?
Camila Giorgi: “Io amo il tennis, tutt’ora. Ogni tanto ci gioco ancora: è divertente, mi piace. Non ce la facevo più a viaggiare ogni settimana, a fare le valigie, a vedere sempre le stesse persone. È stata una mia scelta, ora sto facendo la vita che ho sempre voluto”
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D. Eventualmente tu potresti tornare a gareggiare o non si può più?
Camila Giorgi: “Si può, dopo sei mesi che firmi il foglio del ritiro potresti ricominciare. Io ho firmato a maggio, ma non è nei miei piani. Ogni volta che avevo un problema fisico e dovevo stare ferma, per dire, tre mesi… Io mi curavo, certo, ma allo stesso tempo passavo del tempo a casa, con mia mamma e i miei fratelli, le mie amiche. Stavo molto bene anche a casa, e ripartire era complicato”.
D. In questi mesi sono state scritte tante cose, in primis in relazione ai problemi con il fisco. Che cosa puoi dire a riguardo?
Camila Giorgi: “La mia famiglia non era consapevole di questa situazione, anche perché i problemi sono stati creati da persone esterne, persone che teoricamente curavano i miei interessi e tutte le questioni fiscali: quando invece ho firmato il foglio del ritiro si è scatenato questo scandalo. Io non ero a conoscenza di questi problemi e il mio babbo non gestiva quegli aspetti, c’erano dei professionisti a farlo. Lui mi allenava e basta, quello era il suo lavoro”.
D. Vi siete spaventati? Non solo in Italia, anche in Inghilterra è stato aperto un procedimento.
Camila Giorgi: “Non ci siamo mai spaventati, però abbiamo immediatamente sostituito tutte le persone che si occupavano di gestire i miei interessi e le questioni fiscali e adesso siamo in ordine. Non è stato un momento facile, e non penso sia stato corretto accusare mio padre, perchè non c’entrava niente. Non mi piace utilizzare il termine vittima, ma in questo caso sì, è andata così. Lui non si spaventa di nulla. Non è vero che siamo scappati dall’Italia per problemi fiscali. Il punto è che intanto non ero scappata, perchè io non scappo mai, ma la gente non mi ha mai capito, probabilmente perchè non sono mai stata una persona che parlava tanto”.
D. Ha parlato invece il proprietario di casa vostra, dicendo che non avete pagato l’affitto per sei mesi e che addirittura vi siete portati via mobili, tappeti…
Camila Giorgi: “Questa è un’altra notizia che mi ha fatto ridere, anche perché questa casa non aveva mobili. Poi la gente può parlare, ma a me non piace parlare, in generale. L’affitto, ovviamente, l’abbiamo sempre pagato”.
D. Poi c’è stata anche la questione vaccini, con un’indagine per falsi vaccini fatti da una dottoressa.
Camila Giorgi: “Per questa cosa avrò l’udienza a novembre, dopo quella si potrà parlare. Sono rimasta molto colpita dalla vicenda e dal comportamento di questa persona: pensavo avessimo un rapporto umano, mi sono fatta curare tante volte da lei. Una volta che lei si è trovata in difficoltà ha dovuto tirare fuori qualche nome di impatto ed è uscito fuori il mio. Non dico che fossimo amiche, ma c’era un rapporto. Se io dovessi avere un problema non metterei mai in mezzo i nomi di altri, per cercare di confondere le acque; lei invece si è voluta coprire tirando in ballo me”
D. Però tu sapevi che non ti stava facendo il vaccino?
Camila Giorgi: “No, non lo sapevo. Io la puntura l’ho fatta e mi ha dato il green pass, altrimenti non avrei potuto viaggiare e andare ai tornei. Lei mi aveva detto che mi aveva fatto il vaccino anti-covid”
D. Ci sei rimasta male umanamente? Perché poi il processo parla di falso ideologico, è una cosa abbastanza pesante.
Camila Giorgi: “Sì, esatto, però io credo che poi tutto con il tempo si sistemi e venga fuori la verità. Credo molto nei rapporti umani, credevo che si trattasse di un rapporto sincero. Ho sempre avuto tante amiche fuori dal tennis. Andavo spesso da lei, perchè un dottore diventa fondamentale per una tennista: mi allenavo sei ore al giorno e avevo sempre qualche dolorino”
D: In questo momento sei innamorata? Questo fatto ha inciso sul tuo ritiro dal tennis giocato?
Camila Giorgi: “Sì, io credo tanto nell’amore e in questo momento sono innamorata, ma non è questo il motivo per il quale ho scelto di ritirarmi: è un ragazzo americano ed è qui con me. Stiamo viaggiando tanto insieme, e viviamo la vita un giorno alla volta. In questo momento sono molto felice, è un momento stupendo della mia vita da tutti i punti di vista”
D: Non ti avevo mai incontrata dal vivo, sei veramente bellissima. Hai mai pensato di fare l’attrice?
Camila Giorgi: “Non chiudo nessuna porta, è un momento nel quale mi sento molto libera”
D: Che cosa ti auguri adesso per la tua vita?
Camila Giorgi: “Il mondo del tennis è un mondo affascinante, e infatti un mese fa sono stata a New York a vedere qualche partita. Non ho però nessuna intenzione di tornare in campo. né di tornare ad allenarmi sei ore al giorno. Mi auguro di scoprire le cose nuove della vita, di viaggiare tanto per conoscere altre culture e di passare tanto tempo in Italia, perchè sono italiana e questa è casa mia: vorrei tornare a vivere qui”
(Ha collaborato Giovanni Pelazzo)