Termina con la doppia sconfitta svedese la prima giornata del Nordic Open, condita da ben cinque match. Apre le danze il qualificato Jacob Fearnley, che si è imposto in soli due set sul francese Corentin Moutet, subito fuori dal main draw dell’ATP 250 di Stoccolma.
Miomir Kecmanovic raggiunge Nicolas Jarry agli ottavi di finale, grazie alle rispettive vittorie contro Norrie e Ymer. Va di fretta Laslo Djere, che impiega soltanto 51 minuti per mettere K.O Pedro Martinez, col severissimo score di 6-2 6-0 in favore del serbo. Esce di scena anche il figlio d’arte Leo Borg, il quale ha mostrato grande tenacia restando attaccato al match e attendendo con pazienza il primo passo falso di Muller, che lo ha trascinato con sé al tiebreak, dove ha definitivamente messo in cassaforte l’incontro, imponendosi sullo svedese col punteggio di 6-3 7-6.
[5] N. Jarry b. [WC] E. Ymer 2-6 6-4 7-6 (7)
Primo Set: Il cileno fatica persino a trovare il campo. Ymer domina il primo parziale
Poco convinta la partenza di Jarry, tutt’altro che vicino al suo standard di gioco, trascinato a picco da un dritto latente, e spesso fuori di metri. Vispo, invece, il padrone di casa Elias Ymer, capace di galvanizzare un composto pubblico svedese con svariati guizzi da fondo campo. Il numero 5 del seeding si lascia fagocitare dall’entusiasmo dello svedese, che strappa il servizio ad un irriconoscibile Jarry. Rincara la dose il beniamino di casa, cinico nell’approfittare dell’approccio poco concreto del cileno, conquistando per 6-2 il primo parziale con due break ottenuti.
Secondo Set: Jarry si aggiudica il festival della palla break, incontro rimandato al terzo set
Atterra con un set di ritardo il jet di Nicolas Jarry in quel di Stoccolma, tornato nelle sue vesti dopo un avvio terribile. Gas spalancato e primo break in favore del cileno, poco determinato, però, nel confermare il vantaggio nel gioco successivo, nel quale lo svedese rimette in pari il set con un gran passante di rovescio. Poca brillantezza da ambedue le parti al servizio; persino il quinto gioco del secondo parziale è contaminato da un break point, salvato da Ymer senza troppo affanno. L’incostanza del cileno continua ad essere la variabile dell’incontro, nel quale Jarry alterna colpi fenomenali ad errori grossolani. Complesso e travagliato il sesto gioco, emblema del match di Nicolas Jarry, uscito indenne dopo aver concesso ben cinque palle break. Resistere al suddetto game si rivela di fondamentale importanza per il tennista di Santiago, che strappa il servizio per la seconda volta nell’incontro allo svedese, mettendo in cassaforte per 6-4 il secondo set. Tutto rinviato al terzo e decisivo parziale.
Terzo Set: un equilibratissimo terzo parziale termina al tiebreak, conquistato con un brivido da Jarry
L’incontro trova stabilità, specialmente al servizio. Cala invece la spettacolarità, complice il grande dispendio fisico dei primi due parziali. Non c’è alcuna parvenza di break point, e i due atleti giungono quasi indisturbati al tiebreak decisivo. Tensione papabile nei primi sei punti, dove è quasi sempre il cileno a prendere l’iniziativa. Ymer resiste, graziato in parte da un indeciso Jarry, che sul primo match point in favore mostra poca freddezza e sbaglia di metri un dritto in avanzamento. Risponde presente il cileno alla seconda occasione, mettendo la firma sull’incontro con una volée di rovescio che quasi lo condanna all’invasione di campo. Game, set and match Jarry. Il numero 5 del seeding sfiderà Kecmanovic al secondo turno del Nordic Open.
A. Muller b. [WC] L. Borg 6-3 7-6 (5)
Esce a testa alta dal torneo di casa lo svedese Leo Borg, arresosi al talentuoso francese Alexandre Muller, che ha tentennato nel secondo set dopo esser stato in vantaggio per quattro giochi ad uno. L’inaspettato raggiungimento del tiebreak non ha cambiato l’esito dell’incontro, premiando un quasi perfetto Muller, che si regala un ottavo di finale contro il numero uno del seeding, Andrey Rublev.
Pesca immediatamente il jolly Leo Borg, in recupero estremo riesce a tirar su col dritto un colpo praticamente vincente di Muller, che rimanda il break soltanto al terzo gioco, dove iniziano a venir fuori le varie lacune del giovane svedese. Costante pressione da parte del francese sul lato del rovescio, mettendo alle strette Borg, che dal canto suo, tenta di ripararsi aggrappandosi al servizio. Va spedito Muller, che ottiene un ulteriore break e chiude il primo set per 6-3.
Si ammutolisce il campo centrale di Stoccolma, che vede il proprio beniamino in grande difficoltà contro un eccellente Muller, che non intende mollare la presa. Bastano pochi minuti al francese per prendere il comando del secondo set, a seguito del break siglato nel quarto gioco. Un incontro apparentemente in dirittura d’arrivo cambia improvvisamente trama, a causa del passo falso commesso dal francese e dal moto d’orgoglio del giovane Borg. L’inerzia dell’incontro pare cambiata, anche se lo svedese rischia di troncare celermente le proprie speranze concedendo un match point all’avversario, sventato con coraggio.
Regala il tiebreak, Leo Borg, al decimato pubblico del campo centrale, senza riuscire però ad andare oltre, rimediando dunque una sconfitta per 2-0 dal talentuoso Alexandre Muller, impostosi per sette punti a cinque nel tiebreak del secondo parziale.