Continua il programma al Ningbo Open 2024, che dopo il forfait di Jasmine Paolini e la sconfitta di Sara Errani non vede più italiane in tabellone. La giornata di mercoledì 16 ottobre si è aperta con il successo di Karolina Muchova in 6-3 7-5 sulla qualificata australiana Olivia Gadecki. La n. 29 del ranking WTA, recente semifinalista allo US Open 2024 e al China Open 2024 di Pechino, ha conquistato il primo set grazie a due break, uno in apertura e uno in chiusura, senza mai concedere alcuna occasione alla propria avversaria di rientrare. Nel secondo parziale ha accusato qualche problema fisico, soprattutto a livello di respirazione, e l’andamento dei botta e risposta è stato un segnale evidente delle sue difficoltà. Alla fine, comunque, è riuscita a venir fuori dalle sabbie mobili e al secondo match point ha chiuso la pratica.
Karolina Muchova, al secondo turno, se la vedrà con Jaqueline Cristian, una delle sette lucky loser entrate in tabellone. La rumena aveva perso al primo turno di qualificazione ed ora si trova catapultata al secondo turno grazie al forfait di Qinwen Zheng. Una situazione piuttosto assurda di cui abbiamo parlato in un altro articolo (qui il link).
Successi in due set anche per Yulia Putintseva e Yue Yuan. La kazaka da quando è allenata da Matteo Donati, ha rimesso a posto il suo tennis e anche a livello comportamentale sembra essere rientrata nei ranghi. A Ningbo, sul cemento cinese, ha superato con un 6-4 6-4 la teutonica Ella Seidel, classe 2005 e di cui sentiremo parlare in futuro, che soprattutto nel primo set le ha dato del filo da torcere. Trovatasi avanti 3-0 e poi 5-1 si è fatta riprendere fino al 5-4 concedendo poi due occasioni per il 5-5. Una volta vinto il parziale d’apertura, il secondo è andato via più liscio. Nel calderone finiscono 7 ace e 3 doppi falli. Anche la cinese ha avuto il suo bel da fare contro Ajla Tomljanovic, nonostante il 6-4 6-2 possa comunicare altro, ma ha avuto la meglio sull’australiana. Troppi, per quest’ultima, i 7 doppi falli complessivi.
M. Andreeva b. T. Korpatsch 6-0 6-4
Risultato netto per la diciassettenne russa Mirra Andreeva che rifila un inappuntabile 6-0 6-4 alla tedesca Tamara Korpatsch in 1 ora e 27′. Solido rendimento al servizio per Andreeva, specie con la seconda palla con cui si difende egregiamente, a differenza della Korpatsch che in battuta commette più doppi falli che ace. Il primo set è un monologo di Andreeva che rifila un bagel alla sua avversaria inerme.
Nella ripresa c’è più tennis: dopo essersi scambiate tre break Andreeva ha l’opportunità di scappare via nel quinto game, e così sarà. La teenager russa continua a macinare punti con la seconda palla, ipotecando il match con il definitivo break nel settimo gioco. Ai quarti di finale attende la vincente tra Barbora Krejcikova e Yexin Ma.
[8] P. Badosa b. X. Wang 6-7 (4) 6-1 6-2
Vince in rimonta l’ottava testa di serie, la spagnola Paula Badosa, che impiega tre set – 6-7 (4) 6-1 6-2 – per avere ragione sulla cinese Xiyu Wang. Nervosa la spagnola che raccoglie poco nel primo set con il servizio a differenza della Wang, più costante, almeno nel primo set. Primo parziale deciso al tie-break nonostante i quattro break che le due avversarie si sono scambiate in precedenza. Wang si porta sul 5-0, resiste al ritorno della spagnola, e chiude 7 punti a 4.
La partita per la cinese termina qua – il resto del match è una lento declino fino al risultato finale – schiacciata dal tennis energico di Badosa. La spagnola aumenta il rendimento con la prima palla e la Wang se ne accorge presto. Nella ripresa sono tre break filati per il 6-1 netto. Nel terzo set c’è un po’ di resistenza, ma la sesta testa di serie scappa via dopo il break nel quarto game. Adesso Badosa aspetta ai quarti l’uscente del match tra Katie Boulter e Beatriz Haddad Maia.
Ha collaborato Matteo Beltrami