Prima giornata a livello di match di tabellone principale al Guangzhou Open 2024 e subito arrivano delle sorprese. Nel match d’apertura, infatti, la padrona di casa Sija Wei (n° 135 WTA), ha superato in due set 6-1 6-4, in appena 1h e 17′ Rebecca Sramkova. Che giusto un mese fa vinceva il suo primo titolo nel circuito maggiore a Hua Hin contro Laura Siegemund. Primo set di fatto dominato dalla cinese che, dopo due game e un paio di palle break annullate alla sua avversaria ha ingranato la quarta, chiudendo la pratica in 29′. Il secondo parziale è stato decisamente più equilibrato e combattuto, con una serie di botta e risposta tra le due. Sulla scia dell’avvio scoppiettante di match la classe 2003 si è portata avanti 3-1, per poi essere ripresa fino al 3-3. A quel punto ha conquistato il break a zero e con qualche patema di troppo, da wild card, ha eliminato la forza n° 6 del seeding.
La vittoria contro la sorella Mirra, in quel di Wuhan, sembra aver sortito gli effetti contrari a Erika Andreeva. La russa, infatti, ha perso contro Jasmine Paolini nel turno successivo e ha ceduto il passo al debutto ad Osaka a Diane Parry. E anche al Guangzhou Open 2024 si è dovuta arrendere per 6-4 6-4 ad Olga Danilovic. La n° 86 del mondo, nonostante 1 solo ace e ben 5 doppi falli, nel primo set si è dimostrata più cinica nelle fase salienti, piazzando il break sul 4-4. Nel secondo, invece, ha recuperato da 1-3 a 3-3 per poi piazzare la zampata al photofinish e chiudere al primo match point a propria disposizione.
Partenza sprint quella di Jaqueline Cristian, che in men che non si dica si è trovata avanti 3-0 su Viktorija Golubic e ha avuto anche un’occasione sprecata, per andare sul 4-0. Un tentativo di fuga, quello della rumena, rivelatosi vano. La sua avversaria, infatti, è riuscita a rimettere in equilibrio l’incontro fino al 4-4 salvo poi sciogliersi sul più bello. E così il set d’apertura si chiude a favore della n° 74 del ranking WTA in poco meno di un’ora.
Nel secondo set reazione Golubic che chiude 6-2 con due break consecutivi nel terzo e nel quinto gioco. Ma nel terzo la situazione si ribalta improvvisamente con la rumena che sale addiritura 5-0 prima di chiudere 6-1 al servizio. Un parziale durato meno di 30 minuti.