L. Darderi b. [WC] D. Thiem 7-6(6) 6-2
Cala il sipario su uno dei più grandi giocatori della sua generazione. In quella che in tanti chiamano la generazione perduta, divorata dai 3 cannibali come Saturno coi suoi figli, Thiem ha cercato di opporsi a questo destino con tutte le sue forze. Riusciendoci anche in diverse occasioni. Un giocatore che ricorderemo senz’altro con un po’ di nostalgia, come ci mancheranno le sue sbracciate di rovescio a una mano. Oggi più che le statistiche del match preferiamo riportare un piccolo riepilogo della carriera di Dominic, visto che questa non è una certa una partita come le altre in una Stadthalle che ribolliva di entusiasmo e ha cercato trascinare di peso in tutti i modi il proprio beniamino ad un’ultima vittoria.
Primo set: Darderi ribalta Thiem in un set carico di tensione
Si parte in maniera ordinata con entrambi i giocatori che tengono abbastanza agevolmente i propri turni di servizio e con il pubblico che esplode su ogni rovescio lungolinea vincente dell’austriaco. Bisogna arrivare al quinto game per vedere le prime palle break che a sopresa sono a favore di Thiem, che approfitta di alcuni errori non forzati di Darderi. Game che si tramuta in un vero braccio di ferro con l’italiano che cancella 4 palle break, ma che alla quinta occasione deve soccombere. Si gioca stavolta sulla seconda di servizio e Thiem riesce a far partire lo scambio da una condizione di parità, fino a trovare l’occasione per esplodere l’ennesimo rovescio lungolinea di cui è stata costellata la sua carriera. Darderi oggi dovrà innanzitutto cercare di non farsi influenzare da un clima emotivo decisamente non da primo turno di un ATP 500. BREAK THIEM. Thi 3-2 Dar.
L’azzurro cerca però di scuotersi, lo si vede chiaramente anche dagli sguardi e dagli incitamenti al suo angolo, che cerca di scrollarsi di dosso una tensione inusuale che lo condiziona. Nell’ottavo gioco si va con Thiem al servizio e Darderi che riesci a guadagnarsi due palle break sulla scorta di un gran passante in corsa di dritto. La prima si gioca sulla seconda dell’austriaco che carica bene un dritto profondo costringendo l’italiano all’errore. Nuova opportunità che analogamente alla prima si gioca sulla seconda di servizio di Thiem, ma stavolta Darderi aggredisce in risposta e porta a casa il controbreak. BREAK DARDERI. Thi 4-4 Dar.
Da un punto di vista tecnico per gli amanti del tennis è un po’ un dispiacere vedere Thiem così menomato dal lato del dritto, in pratica se pensiamo a quello che era sembra un cavaliere dimezzato. Ma oggi evidentemente dovrà arrangiarsi con le armi a sua disposizione, fra cui anche il cuore e la voglia.
Si va così avanti senza ulteriori strappi con il tie break a logica conclusione del parziale, con Thiem che chiude il game del sei pari con un ace a 213 Km/h al centro.
Tie break che si avvia nel peggiore dei modi per Darderi, che lo inaugura con un doppio fallo per fallo di piede sulla seconda. Al contrario Thiem tiene i propri due turni di battuta con un ace e rovescio lungolinea vincente. Thi 3-0 Dar.
Nei successivi punti non succede niente che sposti ulteriormente gli equilibri. Thiem mantiene il suo piccolo ma prezioso vantaggio e la Stadthalle comincia a ribollire. Ci pensa però Darderi ad abbassare la temperatura: serve and volley di Thiem rivedibile e contro break recuperato, con Thiem che va a set point ma sul servizio di Darderi. Thi 6-5 Dar.
L’azzurro con due servizi vincente annulla il set point e si porta a sua volta avanti: set point per Luciano che trasforma grazie ad una gran risposta sulla prima di Dominic. SET DARDERI. Thi 5-7 Dar.
Primo set in cui Thiem ha cercato di fare il possibile trovando anche buoni risultati sul lungolinea di rovescio
Vincenti Thiem – primo set
L’austriaco ha cercato di farsi valere e di non lasciare nulla di intentato soprattutto negli scambi prolungati, ma alla fine la maggiore esplosività di Darderi negli scambi brevi ha avuto la meglio
Secondo set – Darderi supera la tensione e vola via
La mazzata per Thiem è tremenda, mentre per Darderi la vittoria del primo parziale è una benedizione che gli libera un po’ il braccio. L’austriaco va subito sotto due palle break nel game di apertura del secondo set. La prima è annullata con una buona discesa a rete dopo il servizio. Ma sulla seconda il rovescio di Thiem prende aria e vola via ben lontano dalla riga di fondo. BREAK DARDERI. Thi 0-1 Dar.
Il problema per Thiem adesso è che da un lato l’italiano gioca più tranquillo e trovare soluzioni vincenti diventa sempre più complicato. Il match a questo punto diventa un calvario per l’austriaco che nel quinto gioco va sotto 0-40. Praticamente sono 3 match point sotto mentite spoglie. Basta il primo, in quanto Thiem sbaglia ancora di rovescio e regala il doppio break a zero. BREAK DARDERI. Thi 1 – 4 Dar.
Si arriva così al momento decisivo con Thiem che riesce a tenere ai vantaggi il proprio servizio e Darderi che va a servire sul 5-2, in quello che sarà l’ultimo game della carriera agonistica di Dominic Thiem. Game set e match Darderi, cala così il sipario. Un altro grande ci saluta, grazie per tutti questi anni Dominic.
A valle del match abbiamo preso anche qualche dichiarazione a caldo di Darderi, che si è presentato nella zona mista per le interviste con ATP e televisioni, visibilmente sollevato.
DOMANDA UBITENNIS: Intanto congratulazioni per essere sopravvisuto a questa bolgia; come ti sei sentito oggi a recitare il ruolo del cattivo?
Darderi: Sinceramente è stato difficile con il mondo intero a guardare questo match. Due giorni fa quando è uscito il sorteggio mi hanno scritto in tanti proprio per dirmi che poteva essere l’ultimo match di Thiem. Ho sentito tantissimo la pressione nel primo set. Ho pure rischiato di perderlo ma ero consapevole che potevo vincere questo match anche nei momenti difficili perchè stavo giocando meglio. In ogni caso devo dire che ero veramente teso e giocare davanti a così tanta gente, allo stadio pieno che ti tifa contro tutti i punti non è da tutti i giorni.
DOMANDA UBITENNIS: come giustamente dicevi l’atmosfera era unica, quali sono le prime parole, le prime emozioni che ti stanno venendo fuori?
Darderi: la prima cosa che mi viene in mente è che è stato incredibile giocare con tutto questo tifo contro, con tutta la gente che riempiva l’arena e si faceva sentire. Perdere oggi sarebbe stato duro, anche se a livello indoor ho poca esperienza, ho giocato pochissime partite a livello ATP al coperto ma sono contento di avercela fatta.
DOMANDA UBITENNIS: Visto che ci sono alcuni di differenza, quando eri piccolo ti è capitato di guardare qualche match di Thiem? Ce n’è uno che ti ha colpito particolarmente? è stato un giocatore che per te è stato fonte di ispirazione?
Darderi: mi ricordo una partita di Thiem al Roland Garros contro Schwartzman. Non era un finale ma mi ricordo che mi impressionò molto, giocò benissimo. Mi è rimasta in testa, giocava veramente in un modo incredibile. Poi devo ammettere che quando ero piccolo, tipo quando avevo 10/11 anni cercavo di copiare il suo dritto e di giocarlo carico come lui. Insomma a 22 anni, giocare davanti a Dominic in questo stadio è stato veramente una cosa impattante e difficile