L’imperatore Jannik. La settimana appena trascorsa, tra l’esibizione del Six Kings Slam e qualche torneo minore, non ha portato variazioni sostanziali nella top 10 ATP, con i primi 10 rimasti saldamente al loro posto. Sinner, per quanto perderà i 500 punti della vittoria di Vienna rimane saldamente sul trono, da dove non scenderà almeno per altri 3 mesi. L’altoatesino, così come Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Daniil Medvedev, tornerà in campo direttamente al Masters 1000 di Parigi Bercy. Dei top 5 questa settimana in campo ci sarà solo Alexander Zverev, che in caso di vittoria del titolo a Vienna supererebbe Alcaraz al n.2, seppur di un soffio.
L’unica variazione da segnalare in top 10 è il sorpasso di Grigor Dimitrov al nono posto ai danni di Alex De Minaur. Scala ancora una posizione invece Tommy Paul, arrivando al n.12 e a soli 355 punti dal decimo posto occupato dell’australiano. L’obiettivo dichiarato di chiudere tra i primi 10 rimane una realtà per l’americano, che fa perdere un’altra posizione a Hubert Hurkacz, scivolato al n.13. Completano la top 15 Stefanos Tsitsipas (n.11), Holger Rune (n.14) e Frances Tiafoe (n.15).
La vera notizia della settimana in top 20, che va a favorire il rientro di Felix Auger-Aliassime al n.19, è il crollo di Ben Shelton. L’americano, saldo in top 20 dall’11 settembre 2023, paga il titolo non difeso a Tokyo e una stagione più di implosione che di crescita. Perde così sei posizioni e scivola al n.23 al mondo, per quanto la top 20, il cui ultimo inquilino è Arthur Fils, disti solo 80 punti.
Qual è l’attuale classifica ATP? Come sono posizionati gli italiani? Il punto completo è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.