K. Khachanov b. (2) A. De Minaur 6-2 6-4
Continua il momento positivo di Khachanov, che dopo aver trionfato nell’ ATP250 di Almaty, non lascia ma raddoppia e si regala una finale in ATP 500 qua a Vienna. Il russo è bravo ad approfittare delle non perfette condizioni dei suoi due ultimi avversari – Berrettini e De Minaur – e vola in finale contro Jack Draper.
Primo set – Monologo Khachanov
Seconda semifinale che deciderà chi affronterà Jack Draper, uscito vincitore dalla prima semifinale contro Musetti.
Parte subito forte Khachanov che breakka in apertura De Minaur e si porta al comando. Dei primi 9 punti giocati, ben 8 sono ad appannaggio dei Khachanov. Khac 2-0 DeM.
Il momento di foga agonistica del russo viene parzialmente interrotto poi da una scena tragicomica: due spettatori dei palchetti vip (quelli dedicati agli sponsor per intenderci) si sono dimenticati che in un match di tennis bisognerebbe fare silenzio durante i punti. Questi invece cantano a squarciagola; probabilmente qualche litro di birra prima delle 17.30 era troppo anche per loro. Khachanov allora chiede l’intervento del supervisor e i due molesti vengono allontanati.
Ma torniamo al match. I colpi piatti dell’australiano non sembrano infastidire particolarmente il russo. Khachanov se ha il tempo di imbastire il suo dritto un po’ macchinoso può diventare un giocatore pericoloso e De Minaur in questo avvio ne sta assaggiando la potenza. Rispetto al match di ieri fra De Minaur e Mensik tanti scambi lunghi in più, il che dovrebbe essere una buona notizia per l’australiano. Sorprendentemente però negli scambi lunghi a prevalere per lo più Khachanov che oggi macina gioco. Khac 4-2 DeM.
Va detto poi che Alex non sembra particolarmente centrato, inusuale il numero di errori non forzati particolarmente elevato per un regolarista come lui.
L’australiano non trova la forza di reagire al break subito e anzi subisce un secondo break da parte del russo che chiude comodamente il primo set. Khac 6-2 DeM.
Andando a vedere le statistiche a fine primo set abbiamo una distribuzione degli scambi che in teoria dovrebbe essere favorevole a De Minaur. Scambi corti sotto il 50%, ieri contro Mensik stavamo sul 55-60%.
Distribuzione degli scambi per lunghezza dei colpi – primo set
Tuttavia a differenza di quanto ci si potrebbe aspettare è Khachanov a prevalere nettamente negli scambi medi e lunghi.
Punti vinti per distribuzione degli scambi – primo set
Secondo set – Khachanov prende il largo, non basta il colpo di coda di De Minaur
Secondo set che comincia con De Minaur alla battuta che continua ad aver problemi; il tennista australiano non riesce a scuotersi e dopo uno scambio non particolarmente impegnativo affossa a rete un rovescio non impossibile; nuova palla break per Karen, ma stavolta Alex spinge a sufficienza per costringere all’errore il russo. L’impressione comunque è che sia un De Minaur con poca benzina oggi dopo la battaglia di ieri con Mensik. Ricordiamo che l’australiano rientrava alle competizioni in questo torneo dopo un infortunio e come ricordava anche lui nell’intervista post partita di ieri, adesso l’aspetto più importante è mantenere la salute fisica e vedere quanta benzina c’è nel serbatotio. Alex riesce così a rintuzzare la minaccia. Khac 0-1 DeM.
La resa però è solo rimandata: il tennista australiano non riesce ad incidere sui game di servizio di Khachanov e nel quinto gioco cede il servizio quasi senza combattere. Game orribile di De Minaur, un doppio fallo e tre errori non forzati regalano il break a Khachanov. Dopo esattamente un’ora di gioca le cose cominciano a mettersi molto male per De Minaur. BREAK KHACHANOV. Khac 3-2 DeM.
Da qui in poi la partita scivola via senza scossoni. Come si può vedere non è il miglior De Minaur, mai visto l’australiano rinunciare a rincorrere una palla.
Khachanov insomma ha vita facile e ottiene un altro break e va a servire per il match. BREAK KHACHANOV. Khac 5-2 DeM.
Siamo ai titoli di coda ma per lo meno l’australiano tira fuori l’orgoglio del campione; quanto meno Alex non vuole uscire di scena senza combattere e in pratica conquista più punti sul servizio di Khachanov nel solo ottavo gioco che nel resto del secondo set. De Minaur ha anche un paio di break point, cancellati però da Khachanov. Non è finita però: Khachanov perde la misura del rovescio e la terza opportunità è quella buona per De Minaur, che ricuce uno dei due break di svantaggio. BREAK DE MINAUR. Khac 5-3 DeM.
L’australiano butta in campo le residue energie e costringe Khachanov a servire nuovamente per il match. Stavolta però il russo senza troppi problemi riesce a chiudere, al secondo match point. MATCH KHACHANOV. Khac 6-4 DeM