Prima tranche di incontri quasi conclusa al Prudential Hong Kong Tennis Open 2024, uno dei tre tornei in programma questa settimana, in attesa delle WTA Finals a Riyadh. Tabelloni tendenzialmente privi di nomi altisonanti in questo periodo dell’anno, fatto salvo per chi abbia intenzione di togliersi ancora qualche soddisfazione. Sui campi del Victoria Park Tennis Stadium non ci sono state clamorose sorprese nei match della giornata inaugurale. In apertura, infatti, è arrivato il successo di Priscilla Hon contro la padrona di casa Eudice Chong, ben più forte in doppio, per 6-3 6-4. Dopo essersi portata avanti per 5-1 nel primo parziale, l’australiana ha sprecato 6 set point per poi chiudere comunque al settimo a sua disposizione. Nel secondo, invece, è riuscita ad amministrare un break conquistato nelle prime fasi per chiudere la pratica in 1h e 29′. Nel calderone finiscono anche 7 ace, con cui sovrasta la sua avversaria (0).
Nessun eccessivo patema per Bernarda Pera, divenuta testa di serie n° 9 dopo il forfait di Lulu Sun, che ha battuto 6-4 6-4 la giovanissima Sara Saito. La nipponica aveva ben figurato al Kinoshita Group Japan Open 2024 di Osaka qualche settimana fa, ma si è spenta con il passare dei giorni. Nel primo set ha avuto l’occasione di conquistare un break prima della sua avversaria, ma ha sprecato due chance ed è stata punita dalla statunitense, che ha poi amministrato il vantaggio fino alla fine. Stesso discorso nel secondo parziale, dove dopo un botta e risposta ad avere la meglio, al primo match point a disposizione, è stata proprio la classe 1994. Ottimo rendimento al servizio per lei, con 9 ace all’attivo.
WTA Hong Kong, continua il periodo buio di Betova
Nel terzo match di giornata si è consumata una delle tragedie sportive del giorno. Margarita Betova (ex Gasparyan), presente in tabellone grazie al ranking protetto, ha infatti ceduto il passo alla giovane cinese – classe 2005 – Han Shi. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la 30enne moscovita, con questa sconfitta, allunga il suo score negativo che perdura da anni. Non vince, infatti, un match ufficiale in singolare dal 2021 e in doppio dal 2019. E anche questo incontro è stato sostanzialmente senza storia, dal momento in cui ha perso 6-4 6-2 ed ha avuto un solo moto d’orgoglio nel primo set, quando ha recuperato un break alla sua avversaria. Buona la prima, invece, per Xiyu Wang, che ha superato la qualificata Hina Inoue per 6-3 7-6(2) senza particolari problemi. Un solo break concesso, nel secondo set, ‘sistemato’ con un tie-break quasi perfetto.
Torna a giocare un match a livello WTA dopo più di sette mesi rispetto alla sconfitta a Miami contro Paula Badosa e perde Simona Halep, ex n° 1 al mondo. La rumena, scesa alla posizione n° 883 del ranking, infatti, si è dovuta arrendere a Yue Yuan in 6-3 6-3. Match piuttosto a senso unico in cui ha avuto pochi acuti. Nel primo set ha sprecato una palla break sull’1-1 ed è stata punita nel game successivo dalla sua dirimpettaia, che ha conservato il proprio vantaggio fino alla fine. Nel secondo invece ha tentato subito l’allungo sul 3-0 per poi perdere inesorabilmente sei giochi, uno dopo l’altro, salutando anzitempo Hong Kong.