De Minaur lotta per Torino. Djokovic invece dubita (Gianluca Strocchi, Tuttosport)
Vent`anni dopo Lleyton Hewitt, l`Australia pregusta un suo portacolori di nuovo tra gli otto protagonisti ammessi alle Atp Finals. Il papabile è Alex de Minaur, che grazie ai quarti di finale nel Masters 1000 di Parigi-Bercy si è portato in ottava posizione nella Race, scavalcando Andrey Rublev, uscito al 2° turno nella capitale francese. Il 25enne nato a Sydney ha sfoggiato ancora una volta la sua capacità di tenuta fisica e mentale, imponendosi in rimonta sull`inglese Jack Draper, che ha visto interrompersi a sette la striscia di vittorie consecutive (era reduce dal trionfo a Vienna). «Non puoi mai dire ‘lavoro fatto’ nel bel mezzo di un torneo, non è nel mio dna – ha sottolineato l’australiano quando gli è stato chiesto della possibile prima volta al Masters – Ovviamente sono super entusiasta di questo successo, ma continuerò a fare del mio meglio e a provare a vincere altre partite. Draper mi ha impegnato fino all`ultimo e sono veramente felice di essere riuscito a prevalere. Ho avuto bisogno di mettere in campo la massima intensità perché Jack è un avversario formidabile, e gioca con così tanta sicurezza in questo periodo». De Minaur, che ha eguagliato il record personale di 47 vittorie in stagione, con 3745 punti è a -110 da Casper Ruud (7° in classifica) e -165 da Novak Djokovic (6°) e potrebbe superare entrambi se oggi batterà il danese Holger Rune, a sua volta vittorioso in rimonta sul lucky loser Arthur Cazaux, approdando al penultimo atto del torneo. La volata per Torino vede coinvolti anche altri pretendenti tanto che, a differenza del solito, il rush conclusivo potrebbe non risolversi nell`ultimo 1000 dell`anno ma la settimana successiva, essendo in calendario i 250 di Belgrado e Metz. Non a caso, per giocarsi sino in fondo le proprie chance di qualificazione, Rublev ha chiesto e ottenuto una wild card per il torneo francese dove sarà in gara anche Ruud, pure lui uscito prematuramente a Bercy. Stefanos Tsitsipas invece ha bisogno di spingersi almeno sino alla finale per agguantare in extremis il pass per le Finals per il sesto anno consecutivo (al momento è 11° nella Race con 3165 punti). […] Un bivio
chiave per le ambizioni dell`ex n.3 del mondo è la sfida odierna con l`attuale n. 3 Alexander Zverev, che ha stoppato il Next Gen Arthur Fils prendendosi la rivincita per il ko in finale ad Amburgo. A riscaldare i cuori del pubblico di casa ci ha pensato però Ugo Humbert, capace di eliminare Carlos Alcaraz, al quale resta indigesto il Palais Omnisports. A cambiare gli scenari e ad aumentare il numero di poltrone disponibili per l`Inalpi Arena potrebbe essere però la scelta di Novak Djokovic, apparso sui social mentre si gode le vacanze alle Maldive con la famiglia. Secondo indiscrezioni che arrivano dalla Serbia il 37enne di Belgrado avrebbe deciso di non partecipare alle Finals (è campione in carica) anche se qualificato, preferendo prepararsi al meglio per gli Australian Open, dove andare a caccia del 25° titolo Slam, il record assoluto.
Arriva Sinner (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
Il riposo del guerriero. Sinner si è lasciato alle spalle il fastidioso virus influenzale che lo ha costretto a rinunciare al torneo di Bercy e dopo un paio di giorni di relax a Montecarlo è tornato a prendere in mano la racchetta sui campi del Country Club, un paio d`ore di allenamento a discreta intensità che sono il preludio alla settimana di preparazione in avvicinamento alle Finals. La completa guarigione non mette perciò in dubbio le parole con cui il numero uno del mondo aveva lasciato Parigi martedì: «Per le Finals e la Davis sarò sicuramente al cento per cento».
Jannik partirà dal Principato per Torino domani in giornata, viaggiando con la sua auto insieme a Cahill, con lui già a Bercy, e l`altro coach Vagnozzi, che lo raggiungerà dopo una breve vacanza a casa, a San Benedetto del Tronto, dove continua a gestire una florida accademia tennistica. […] Da domenica, poi, cominceranno gli allenamenti in città, intervallati giovedì prossimo, giorno del sorteggio e del media day, dalla presenza (con Bolelli e Vavassori) come ospite d`onore alla serata di gala al Pala Inalpi per la presentazione delle Finals. Sinner diventerà il primo
italiano a giocare tre volte il Masters, dopo il 2021, quando da riserva subentrò per due match a Berrettini, e il 2023, con l`approdo in finale da imbattuto e la sconfitta contro Djokovic nella sfida per li titolo. Jannik, intanto, si porterà a Torino un altro record, da condividere con i Big Three, a testimonianza una volta di più della dimensione raggiunta: è il quarto giocatore dal 1990, anno dell`introduzione dell`attuale calendario Atp, ad aver raggiunto almeno i quarti in tutti i tornei giocati in stagione: 14 su 14. Prima di lui, l`impresa era riuscita, manco a dirlo, a Federer nel 2005 (14/14), a Djokovic nel 2011 (14/14) e nel 2015 (15/15) e a Nadal nel 2018 (9/9). A confortarne le ambizioni anche l`incredibile curriculum sulle superfici veloci nel 2024: 45 vittorie e appena 3 sconfitte, contro Alcaraz a Indian Wells e Pechino e contro Rublev all` Open del Canada. Già certo del numero uno a fine stagione, al più forte giocatore del mondo restano le Finals e la Davis per bussare direttamente alle porte della leggenda. […]
Tutti gli uomini del Capitano (Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)
Con novembre alle porte, per i big del tennis e per gli azzurri inizia il viatico verso gli ultimi grandi appuntamenti della stagione: le Nitto Atp Finals e a Coppa Davis. Sinner, come noto, ha rassicurato tutti dopo la rinuncia all`ultimo Masters 1000 dell`anno e sarà presente a Torino per il torneo dei Maestri (10-17 novembre). Poi spazio alla Coppa Davis (19-24 novembre), con l`Italia di Fiippo Volandri pronta a difendere il titolo e già in fermento per l`evento. Dopo la diramazione delle convocazioni obbligatorie, utili all`ITF per promozione e marketing, ma che nel caso di ma squadra ampia come quella azzurra prendono la valenza di “pre convocazioni”, si avvicina il momento della verità. Poco prima della competizione a Malaga, Volandri avrà infatti la possibilità di ufficializzare la formazione definitiva, usando i cambi che il regolamento gli mette a disposizione. Ecco quindi il bollettino in casa Italia: Matteo Berrettini, fresco di separazione da Francisco Roig, ha scelto di ritirarsi dall`ATP 250 di Metz della prossima settimana per prepararsi al meglio a un`eventuale convocazione. Flavio Cobolli, invece, sta monitorando la propria condizione: nonostante la risonanza abbia dato esiti positivi, qualche piccolo dolore alla spalla a inizio settimana lo aveva convinto a rinunciare a Parigi Bercy. Rimane poi il nodo del doppio, con la possibilità di schierare Sinner insieme a un compagno da definire, in alternativa agli specialisti Bolelli-Vavassori. Interrogativi ai quali Volandri dovrà presto dare risposta. […]
Trevisan punta a tornare in Top 100 (Giovanni Pelazzo, Tuttosport)
Non esiste settimana senza un briciolo di Italia protagonista. Nonostante l`ecatombe azzurra a Bercy e l`imminente finale di stagione a livello Wta, in un angolo del globo neanche troppo remoto, una bandiera tricolore continua a sventolare con fierezza. Questa volta ci pensa Martina Trevisan, che nella metropoli cinese di Jiujiang si spinge fino ai quarti di uno dei tre Wta 250 in programma prima delle Wta Finals di Riad. La semifinalista del Roland Garros 2022 non attraversa un periodo particolarmente roseo di una carriera che, comunque, l`ha vista al n. 18 del mondo. In una delle ultime curve del suo 2024 Trevisan è riuscita a raggiungere il secondo quarto di finale stagionale, battendo dopo quasi due ore l`ungherese Anna Bondar. Dopo un primo parziale molto lottato (e piovoso), Bondar era andata a servire per il set sul 6-5, ma Martina è stata bravissima a strapparle il servizio a zero e a spuntarla poco dopo al tie-break. Più in discesa la seconda frazione, con l`azzurra capace di conquistare tutti gli ultimi cinque giochi e ottenere la sesta vittoria dell`anno contro una top 100. Proprio lì Martina vuole e merita di tornare: la fiorentina ha iniziato il torneo da n. 136 e ora è già 122 nella classifica live. Un`eventuale vittoria ai quarti, contro l`ostica slovacca Rebecca Sramkova (53 Wta e testa di serie n. 2 a Jiujiang), permetterebbe all`azzurra di spingersi fino al n. 114, mentre con un successo nel torneo tornerebbe tra le prime 100, al n. 97. «Ci conosciamo da tanto, non l’ho mai affrontata. E’ una grande giocatrice, è forte ed è più alta di me, anche se non è difficile esserlo» ha scherzato Trevisan, carica e sorridente in vista del prossimo impegno. Un successo sarebbe importante anche in chiave Billie Jean King Cup, dove due posti su tre sono ampiamente aggiudicati. Jasmine Paolini, prima in singolare e poi eventualmente in doppio con Sara Errani, ha una maglia da titolare assicurata dalla capitana Tathiana Garbin, che deve invece fare i conti con il posto vacante da n. 2. Per classifica e risultati in stagione Elisabetta Cocciaretto dovrebbe partire leggermente avanti rispetto a Lucia Bronzetti e alla stessa Trevisan, grande protagonista lo scorso anno a Siviglia. […]