[2] R. Sramkova b. M. Trevisan 6-3 3-6 6-2
Battuta d’arresto per Martina Trevisan nei quarti di finale del “Jianxi Open”, WTA 250 che si sta disputando sul cemento del Jiujiang International Tennis Center della città cinese. La 30enne mancina di Firenze ha ceduto per 6-3 3-6 6-2, in un’ora e cinquanta minuti di partita alla slovacca Rebecca Sramkova, seconda favorita del seeding. Una Sramkova a correnti alterne è bastata per avere la meglio su una Trevisan che certo ha da recriminare per le due palle break non sfruttate nel terzo set, prima del break fatale della slovacca.
PRIMO SET – Pronti via e ci sono subito tre palle break per Trevisan che trova un bel game in risposta; la slovacca però non si fa sopraffare e le annulla tempestivamente. La doccia fredda per Martina arriva nel sesto gioco quando Sramkova trova gli angoli giusti per piazzare il break (4-2). Nell’ottavo game Trevisan ha due chance di contro break ma la slovacca si salva giocando in spinta. Il set si chiude 6-3 per Sramkova in 33′
SECONDO SET – Nella ripresa troviamo una Trevisan diversa: più propositiva, più sicura, grazie ad una prima palla che porta in dote punti più agevoli. Il momento di rottura arriva nel quarto game quando Trevisan trova il break offrendo variazioni che la Sramkova fatica a gestire (3-1). Martina bissa anche nel sesto game, trovando il secondo break – per demerito della seconda testa di serie – che ipoteca il secondo set. A poco serve un contro break di Sramkova che cede un set in cui Martina le ha giocato costantemente sopra. Dopo 43′ torna la parità (6-3).
TERZO SET – L’inizio di terzo set mostra una Sramkova rinfrancata: la slovacca trona a spingere, e lo fa grazie al servizio con cui macina punti. Trevisan tiene botta accorciando il più possibile i punti, prendendosi di conseguenza una buona dose di rischi. Nel quinto game la toscana ha due palle break che non trasforma per errori di misura. Quando sembra con le spalle al muro la slovacca reagisce e piazza l’inatteso break – grazie ad un nastro maligno e ad un rovescio lungolinea mal calibrato di Trevisan (4-2). Sramkova scappa via, e con l’ultimo break della staffa – sul 5-2 – ipoteca la semifinale.
LE ALTRE PARTITE
V. Golubic b. [6] A.Rus 7-5 4-6 7-6 (5)
Vittoria per la Golubic che impiega ben 3 ore e 26′ per piegare l’olandese Rus, sesta forza del seeding. Una stoica Golubic è riuscita a vincere anche grazie alla sua strenua difesa: l’elvetica è stata in grado di annullare ben 18 palle break su 23. Il primo set è vinto in rimonta da Golubic, capace di infilare quattro game consecutivi da sotto 3-5, per imporsi 7-5 con i due break in chiusura di parziale. Nella ripresa Rus reagisce, ritrova la sua prima palla e i suoi colpi da fondo ne giovano.
Il break arriva in chiusura nel decimo game e manda la resa dei conti al terzo. Qua dopo due break per parte ci si rifugia nel tie-break: anche qui molto equilibrio con Rus che va in vantaggio ma si fa rimontare, consegnando la vittoria all’elvetica. Adesso per lei semifinale con la prima testa di serie, Marie Bouzkova.
[1] M. Bouzkova b. [5] K. Rakhimova 6-2 6-2
Continua la marcia di Marie Bouzkova che schianta la quinta testa di serie Kamilla Rakhimova 6-2 6-2 senza appello. Partita mai in discussione per la ceca che quest’oggi ha sfoderato il servizio delle grandi occasioni, con il 90% dei punti vinti con la prima, una sentenza. Così nel primo set arrivano presto i due break – nel terzo e quinto gioco – con la Rakhimova incapace di arginare l’esuberanza della tennista ceca. Saranno due i break anche nella ripresa che consegnano nelle mani della Bouzkova la semifinale con Golubic.
L. Siegemund b. [Q] M. Sawangkaew 6-4 6-2
L’avversaria di Sramkova in semifinale sarà Laura Siegemund. La tedesca vince in 2 set dopo un primo parziale molto lottato contro la qualificata tailandese Mananchaya Sawangkaew. Siegemund si è complicata la vita nel primo set facendosi recuperare da 4-1 a 4 pari ma un game fiume da 16 punti concluso con l’ennesimo break con Sawangkaew al servizio ha di fatto indirizzato l’incontro.
Sullo slancio del primo set vinto la tedesca ha ottenuto subito lo strappo decisivo all’inizio del secondo volato via molto più rapidamente con zero palle break concesse da Siegemund.