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La vittoria di Alexander Zverev in due set contro Holger Rune consente non solo al tedesco di raggiungere la sua seconda finale dell’anno a Parigi – dopo quella persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz – ma di superare proprio lo spagnolo in classifica e nella race. Un sorpasso tutt’altro che banale, che non solo riporta Zverev al n°2 del mondo dopo poco più di un mese, ma consente a Sascha di scavalcare Carlitos anche nella race.
Questo importante succcesso garantisce così al tedesco la certezza di non trovare Jannik Sinner nel suo gruppo alle ATP Finals, visto che i due – essendo le prime due teste di serie – verranno collocati in due gironi separati. Ciò implica anche, tuttavia, che nel girone del n°1 del mondo potrebbe finire Carlos Alcaraz: sarà un 50/50, o lui o Daniil Medvedev, decisamente più abbordabile in questo momento complici anche i problemi fisici.
Per Rune, invece, la sconfitta subita significa salutare ufficialmente le residue speranze di qualificazione a Torino (così come hanno già fatto Dimitrov e tutti quelli dietro di lui). Attualmente la situazione è ancora molto incerta: Sinner, Zverev, Alcaraz, Medvedev e Fritz sono già ufficialmente qualificati, mentre restano vacanti gli ultimi tre posti.
Novak Djokovic è praticamente certo della qualificazione, a meno che Rublev e De Minaur vincano i tornei di Metz e Belgrado e Ruud arrivi in semifinale a Metz. Il 24 volte campione Slam, però, potrebbe anche non giocare a Torino, visto che nell’ultima settimana lo si è visto alle Maldive a rilassarsi con la sua famiglia e dalla Serbia arrivano notizie più negative che positive circa la sua partecipazione.
Se Djokovic dovesse dare forfait allora la situazione si sbloccherebbe e diventerebbe improvvisamente più semplice: Ruud, De Minaur e Rublev andrebbero a Torino indipendentemente dai loro risultati nei tornei della prossima settimana.
