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Barbora Krejcikova torna a competere alle WTA Finals 2024 dopo un’assenza di tre anni. La tennista ceca è rientrata tra le migliori 8 (7+1) del circuito grazie alla regola introdotta da WTA, che prevede la qualificazione per una campionesse Slam finita tra l’ottava e la ventesima posizione. La ventottenne, con la conquista di Wimbledon ottenuta lo scorso luglio – in finale contro Jasmine Paolini – si è regalata la chance di partecipare all’esclusiva trasferta di Riyadh, dove esordirà contro Iga Swiatek. Ecco le parole della giocatrice ceca rilasciate in conferenza stampa:
D. Questo è il primo anno che la WTA ha questa regola per cui se sei una campionessa del Grande Slam puoi qualificarti. Lo sapevi? Con quanto anticipo sapevi di essere sicura di potercela fare in ogni caso?
Krejcikova: “Praticamente dopo lo US Open, dopo l’ultimo Slam, dopo che Aryna ha vinto lo US Open. Sentivo di avere una grande percentuale di giocare le Finals”
D. Cosa pensa della regola in generale? In questo caso ti ha aiutato.
Krejcikova: “Non mi dispiace. Non credo che sia una cosa che dovrei decidere io. È una decisione del consiglio delle giocatrici, del consiglio del torneo e della WTA. Insomma, questa è la nuova regola e io la rispetto. Con questa regola sono felice di essere riuscita a qualificarmi“
D. Quali sono le cose che cerchi in un allenatore e come decidi?
Krejcikova: “Beh, credo che le cose stiano cambiando. Penso che stia cambiando con l’esperienza che sto acquisendo. Voglio dire, in questo momento penso di volere solo qualcuno, visto che viaggerò con loro per tutto l’anno, che sia positivo, che conosca il tennis, che sia presente e che possa aiutarmi con tutto quello che c’è intorno. Qualcuno che sia anche in grado di creare delle zone di confort in cui io mi senta bene. Sì, credo che la parte mentale sia importante. Sento di aver bisogno di persone che mi aiutino in questo”
D. Inizierai contro Iga. Parlaci della rivalità tra voi due, cosa pensi di Iga come giocatrice?
Krejcikova: “Innanzitutto, Iga è una grande tennista. È stata una delle più costanti durante la stagione. È stata la numero 1 per la maggior parte della stagione. Non potrebbe essere più difficile per il primo incontro. Mi piace giocare contro di lei. Mi piace sempre giocare contro di lei perché è, ovviamente, una delle migliori. Mi piace sfidare le migliori. Quindi non vedo l’ora di giocare. Spero che sarà un bel match. Spero che non mi prenda a calci nel sedere per tutto il tempo (risate). Anche dall’altra parte sento di avere buone possibilità e di poter giocare un buon tennis in questo momento. Credo nelle mie capacità”