Dopo i turni di qualificazione e il primo antipasto di main draw di domenica, è entrato nel vivo l’ATP di Belgrado. Non è andata sicuramente bene l’avventura in Serbia per Luciano Darderi che si è dovuto arrendere in due set al tedesco Altmaier. Non un periodo particolarmente felice per il tennista azzurro che è a quota tre sconfitte consecutive.
Giornata abbastanza netta a livello di risultati: difatti, tolta la sfida tra Fucsovics e Shapovalov, nessuno dei match di giornata è andato oltre il secondo set. Ad aprire le danze è stato il croato Cilic che – dopo la sconfitta a Parigi contro Fils – è tornato a vincere contro Muller 7-6(2) 6-3. Servizio preciso e potente per l’attuale numero 196 al mondo che ha messo a segno ben 11 ace.
SERBIA E ARGENTINA CONTENTI A META’
Dusan Lajovic può gridarlo ad alta voce “sono tornato alla vittoria”. Ebbene si, dopo tre mesi dall’ultima volta, il tennista serbo vince una partita di tennis, battendo 6-0 7-6(3) Mariano Navone e vola al secondo turno. Successo inaspettato, visto che l’argentino era la testa di serie numero 9 del torneo, ma soprattutto Lajovic non riusciva a conquistare un risultato positivo dal 24 luglio, nella vittoria in Croazia contro Cobolli.
Trionfa invece il connazionale di Navone, ovvero Etcheverry che – in un’ora e mezzo di gioco – si libera del suo avversario Kotov 6-3 6-4. Sulla falsa riga di Lajovic, anche lo statunitense Kovacevic torna alla vittoria dopo un lungo digiuno e lo fa contro il qualificato Djuric 6-2 6-2. Una partita a senso unico in favore del numero 101 al mondo che – nonostante un periodo difficile – è riuscito a far valere il suo tennis, anche con discreti risultati.
Dopo aver superato i turni di qualificazione con Hanfmann e Kovalik, continua a vincere anche Klein che domina la sfida con Duckworth 6-4 6-2 e raggiunge Etcheverry agli ottavi di finale. Sconfitta inaspettata e pesante quella subita da Kecmanovic. Il tennista serbo, nel torneo di casa, sarebbe dovuto essere uno dei giocatori più ostici da affrontare, ma è stato dominato in meno di un’ora di gioco dall’australiano O’Connell, 6-1 6-1.
Come detto in precedenza, l’unica sfida a terminare al terzo set è stata quella tra i due qualificati Shapovalov e Fucsovics. Partita iniziata in salita per il canadese che – dopo aver perso al tie-break la prima frazione di gioco – è riuscito a trovare ritmo nel corso del match, chiudendo 6-7(6) 7-5 6-1. Al prossimo turno, sfiderà la testa di serie numero 5, ovvero Nuno Borges.