Conferenza stampa post-gara per Sara Errani e Jasmine Paolini. Le due tenniste italiane sono state sconfitte dalla coppia formata da Hao-Ching Chan e dalla russa Veronika Kudermetova con il punteggio finale di 6-3 6-7 9-11. Una sconfitta amara, maturata soltanto al super-tie break e dopo aver fallito ben due match-point. Va da sé, naturalmente, che ci sia tanto rammarico per le due atlete azzurre, così come si evince dalle dichiarazioni rilasciate in conferenza.
D: ciao ragazze, cosa rimane di questa esperienza nel doppio qui alle Finals?
Paolini “Beh, che abbiamo perso dopo aver fallito due match-point e che dobbiamo migliorare decisamente sulle superfici veloci. Ovviamente, è stata un’esperienza positiva essere qui e siamo un po’ amareggiate per aver perso la gara di oggi, ma è il tennis. Proveremo a fare meglio in futuro.“
D: Per voi è stato un anno positivo, quanto ne siete orgogliose?
Paolini “Beh, è stato un anno fantastico, con più alti che bassi, ma c’è comunque rammarico per questa sconfitta nel doppio. Soprattutto per come è maturata, ecco.“
D. (Vanni Gibertini): difficile dire qualunque cosa in momenti come questi. Ad ogni modo, rimane comunque la consapevolezza che in tutte e tre le partite che avete disputato, siete state, se non superiori, quantomeno allo stesso livello di tutte le altre coppie che avete incontrato. E’ un dato incontrovertibile.
Errani: “Sì e no. Nel senso che sì, abbiam giocato bene, ma siamo comunque fuori dal torneo e su queste superfici veloci si può e si deve migliorare. Abbiamo perso due gare con il match-point ed è dura da superare. C’era in palio una semifinale e la delusione è sicuramente tanta. Però, ecco, abbiamo dato il massimo.“
D. (Vanni Gibertini): probabilmente, il fatto che ci sia un altro torneo all’orizzonte – la “Billie Jean King Cup” – può essere positivo e rappresentare uno stimolo ulteriore per lasciarsi alle spalle l’esito di queste WTA Finals…
Paolini: “Forse sì. C’è un altro torneo, rappresentiamo l’Italia. Anche se bisogna staccare un attimino, ricaricarie le batterie per due, tre giorni e ripartire carichi da Malaga, provando a far bene.“
D. (Vanni Gibertini): adesso un po’ di riposo prima di Malaga?
“Diciamo che avremo poco tempo per ricaricarci in vista di Malaga. Un paio di giorni al massimo. Non ci sarà molto riposo…“