La polemica che non ti aspetti. O, almeno, così sembrerebbe. Già, perché il caro vecchio Stefanos Tsitsipas ha sorpreso un po’ tutti con delle dichiarazioni alquanto pepate rilasciate attraverso i Social e più esattamente tramite la piattaforma X. Il tennista greco – attuale numero 12 del ranking ATP e seconda riserva alle Finals di Torino – commentando un video estratto da “Served With Andy Roddick“, ha provato a dire la sua circa l’ampliamento dei Masters 1000 e le loro due settimane di durata.
Secondo Tsitsipas, infatti, con la formula attuale dei Masters 1000, i giocatori non avrebbero il tempo necessario per lavorare fuori dal campo, riposare e prevenire gli infortuni. “I Masters 1000 di due settimane si sono trasformati in una seccatura. La qualità è decisamente calata“, ha sottolineato l’atleta originario di Atene su X (ex Twitter). “I giocatori non hanno il tempo di recupero o di allenamento di cui hanno bisogno, con partite costanti e nessuno spazio per l’intenso lavoro fuori dal campo“.
Insomma, per il tennista ellenico si tratta di una formula da rivedere: “È ironico che l’ATP si sia impegnata in questo formato senza sapere se avrebbe potuto effettivamente migliorare, non solo il programma, ma anche la qualità. Parigi-Bercy, disputatosi in una sola settimana, è stato emozionante e facile da seguire. Proprio come dovrebbe essere.”. Ha aggiunto il greco. Per poi chiosare: “Se l’obiettivo era quello di alleggerire il calendario, estendere ogni 1000 a due settimane è un passo indietro. A volte, sembra che stiano aggiustando ciò che non era rotto.“
Fine della storia? Tutt’altro. Sì, perché l’analisi di Tsitsipas non dev’essere piaciuta troppo a Stanislas Wawrinka, uno dei veterani del circuito. Il tennista svizzero, infatti, ha pubblicato un video risalente al 2022, in cui Tsitsipas parlando con il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi dei cambiamenti relativi al calendario del circuito ATP e dell’espansione dei Masters 1000, sembrava oltremodo favorevole verso tali modifiche. “In un certo senso, questo cambiamento significherà anche che i primi 100 giocatori riceveranno ogni anno un buon supporto finanziario per i loro sforzi...”.
Tradotto in soldoni, Wawrinka ha provato a replicare al greco attraverso la pubblicazione del video in questione. E quella dell’ex trionfatore dell’Australian Open 2014, del Roland Garros edizione 2015 e dello US Open 2016, ha tutta l’aria di un rimbrotto (virtuale) piuttosto piccato. Arriverà la controreplica di Tsitsipas? Ai posteri (o ai “post“?) l’ardua sentenza.