A partire dal 31 ottobre si è tenuta a Montreal, in Canada, la Conferenza Ministeriale sulla dimensione umana del Piano di pace dell’Ucraina. Quest’ultima è un’iniziativa che l’Ucraina ha proposto, a fine 2022 alla comunità mondiale, per porre fine alla guerra tra Russia e la stessa Ucraina.
La conferenza appena tenutasi mira a stabilire una tabella di marcia con soluzioni pratiche per coprire tutte le fasi del ritorno dei prigionieri di guerra e dei civili trasferiti forzatamente, tra cui bambini, nonché a intensificare la pressione sulla Federazione Russa affinché rispetti il diritto internazionale e le Convenzioni di Ginevra.
In particolare, alla conferenza ha partecipato Elina Svitolina, ambasciatrice di “Bring Kids Back”, iniziativa del presidente Zelensky, che si occupa di riportare in Ucraina tutti quei bambini che sono stati trasferiti con la forza in Russia.
Queste le parole dell’ex numero 3 del ranking WTA: “È stato un onore per me partecipare alla Conferenza ministeriale sulla dimensione umana del Piano di pace dell’Ucraina e parlare a nome del mio Paese e dei nostri bambini, che simboleggiano le nostre speranze e il nostro futuro. Purtroppo, devo dirvi che il nostro futuro è fortemente minacciato. La Russia deporta, sfolla con la forza e ruba il futuro dell’Ucraina.
Ricordate questa cifra: 20.000 bambini sfollati illegalmente. La mia missione è quella di essere una portavoce dei bambini ucraini, di quelli che sono stati rimpatriati e di quelli che aspettano le nostre azioni per riportare indietro i bambini.
Come madre, vi invito ad aderire all’iniziativa di “Bring Kids Back Ucraina” per garantire che la Convenzione sui Diritti dei Bambini non sia solo parole, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che sta accadendo e intraprendere azioni per proteggere i bambini dalla deportazione e dallo sfollamento forzato, garantire il loro ritorno, la loro reintegrazione e il loro recupero. I diritti dei bambini devono stare su un piedistallo.”
Francesco Maconi