Jasmine Paolini conclude con l’amaro in bocca l’avventura nelle WTA Finals di Riyad, nelle quali ha esordito con un’entusiasmante vittoria su Rybakina, terminando, però, con l’eliminazione ai gironi sia in singolo che in doppio, insieme a Sara Errani. L’epilogo delle Finals non mette affatto in ombra la stupefacente stagione dell’azzurra, dove si è resa protagonista, sino a questo punto, di ben 108 incontri giocati. Un numero semplicemente impressionante. Con 60 match di singolare e 48 di doppio, Jasmine ha collezionato una ragguardevole cifra di match disputati, che sottolineano l’ottima condizione fisica avuta dalla numero 4 del mondo nel corso della stagione.
Un 2024 iniziato da numero 30 del ranking mondiale, ornato da molteplici successi che hanno avuto inizio con la vittoria del titolo nel 1000 di Dubai, seguito dalla “crazy summer” che le ha consentito l’ascesa verso le posizione che contano, dove le rispettive finali raggiunte a Wimbledon e al Roland-Garros, hanno consacrato Jasmine tra le prime della classe, raggiungendo per la prima volta la top 10.
L’azzurra, attualmente quarta nella classifica WTA, punta a chiudere la stagione in tale posizione, ma tutto dipende dai risultati di Qinwen Zheng, dalla quale ha rimediato una brutta sconfitta a Riyadh. Se la tennista cinese riuscirà nell’impresa di conquistare le WTA Finals, scavalcherà Jasmine in classifica, ma se ciò non avverrà, Paolini si terrà stretta la quarta posizione, diventando in ogni caso la prima italiana nella storia a chiudere la stagione in top 5.