Uno dei protagonisti indiscussi di questa settimana è senza ombra di dubbio Benjamin Bonzi. Il francese, infatti, nella giornata di sabato 9 novembre scenderà in campo sul cemento indoor del Moselle Open 2024 di Metz contro Cameron Norrie a caccia del primo titolo in assoluto in singolare al terzo tentativo. Una cavalcata, quella del classe 1996, che parte dalle qualificazioni con i successi su Marc-Andrea Husler e Manuel Guinard. Conquistato l’accesso al main draw le vittime del suo tennis sono state Roberto Bautista Agut, Casper Ruud, Quentin Halys e, infine, Alex Michelsen. Ora come ora, tra il nativo di Nimes e la rinascita definitiva c’è solo l’ultimo atto sulle rive della Mosella, davanti al pubblico amico che farà il tifo esclusivamente per lui.
Nato il 9 giugno 1996 a Nimes Benjamin Bonzi diventa professionista nel 2015, ma ci mette tanto tempo ad affermarsi definitivamente. Tutto parte nel 2019, quando si affida alle sapienti mani di Lionel Zimbler. L’ex coach di Benoit Paire lo ha convinto a lasciare Tolosa per trasferirsi ad Aix-en-Provence e i frutti si sono visti sin da subito, almeno a livello di risultati. Il ritorno nel main draw di uno Slam e la sfida ad un Jannik Sinner ancora acerbo al Roland Garros 2020. Ad inizio 2023 la svolta con le due finali, entrambe perse, a Pune contro Tallon Griekspoor e a Marsiglia contro Hubert Hurkacz che lo portano al n° 42 del ranking ATP e lo fanno diventare addirittura il n° 1 di Francia.
Il fantastico mese di ottobre di Benjamin Bonzi
I punti conquistati in quel periodo, però, non è riuscito a riconfermarli in questo 2024 e questo lo ha fatto uscire anche dalla top 100. Fino a questo ottobre, quando è arrivata la terza svolta della sua carriera. Ad ottobre, infatti, ha conquistato 397 punti grazie ai successi ai Challenger di Roanne e Saint Brieuc, oltre alla finale a Brest e all’ATP 250 di Metz. Per punti ottenuti in questo mese è davanti anche a Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev e sicuramente tornerà tra i migliori cento del mondo. In caso di sconfitta sarà n° 84, in caso di successo si isserà in 77^ posizione.
A questo punto, come detto, si giocherà la finale a Metz contro Cameron Norrie all’indomani del successo contro Alex Michelsen, in cui ha dovuto resistere ai servizi da sotto di quest’ultimo. E di questo ha parlato in conferenza stampa, come riferito dal quotidiano francese ‘L’Équipe’: “É stato un orrore, è stato molto difficile ed è davvero complicato giocare così. È molto più difficile restituire quelle palle rispetto a quando serve forte. Sono felice di esserne uscito. Mentalmente è stato orribile rimanere concentrato, giocare punto dopo punto e accettare di non fare un ca**o”.