Nella giornata che precede l’inizio delle Nitto ATP Finals 2024 Lorenzo Sonego è stato il grande protagonista dell’evento Mizuno, che ha raccolto tanti appassionati allo store di Via Soleri 2 a Torino dove nel pomeriggio sono poi arrivati anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori, sommersi dalla folla e dal calore del pubblico torinese. Da buon padrone di casa Sonny è arrivato poco dopo le 10, firmando tanti autografi e regalando selfie agli appassionati. Dopo gli appuntamenti con la stampa, Lorenzo si è trattenuto per un’ora abbondante a palleggiare con una marea di bambini (e pure qualche adulto), concedendoci una bella chiacchierata in esclusiva. Di seguito quanto emerso.
D. Ciao Lorenzo! Come va? Che giudizio dai alla tua stagione?
Lorenzo Sonego: “Soprattutto nella seconda parte è stata una stagione secondo me molto positiva, ho fatto dei grandi passi avanti e miglioramenti. Sto cercando di investire il più possibile per il mio futuro ed uscire dalla mia zona di comfort”.
D. Qual è la tua zona di comfort e in che modo stai provando ad uscirci?
Lorenzo Sonego: “Sto cercando di investire un po’ di più sulle persone che mi seguono. Prima mi concentravo un po’ troppo solo sul gioco, ora invece sto cercando di stare più attento anche fuori dal campo, ad esempio all’alimentazione. Ho iniziato a lavorare sulla respirazione con un programma che mi aiuta a recuperare meglio, sto più attento negli allenamenti a fare le cose nella maniera giusta. Lavoro con più persone, cerco un po’ di uscire da quella zona di comfort che avevo prima, cioè giocare, divertirmi e fare solo le cose che mi piacevano. Invece devo fare anche le cose che magari mi annoiano un po’ di più. Andremo a fare la preparazione fuori, in Spagna, probabilmente da Nadal. Sto cercando di investire un po’ di più perché voglio raggiungere il massimo di quello che posso fare nella mia carriera. Quello è l’obiettivo”
D. Con Fabio Colangelo come sta andando? Sicuramente sarà nei vostri accordi, però quanto è difficile avere un coach che non ti segue magari dappertutto, tante volte rimane a Milano a commentare con Sky?
Lorenzo Sonego: “Lui in realtà mi segue tantissimo, quasi tutte le settimane. Solo poche non c’è stato per lavorare con Sky, perché ha questa passione. Ma comunque è quello che gli ho chiesto io, mi ha seguito tantissimo quest’anno, riuscirà a seguirmi tanto il prossimo anno, abbiamo progetti a lungo termine. Abbiamo intrapreso questo percorso e ho molta fiducia in lui, nel suo lavoro, mi piace come persona, mi trovo molto bene. Mi piace quello che mi dice in campo, mi piace come gestisce la parte fuori dal campo, l’organizzazione, fa tutto molto bene. Penso che sia un allenatore valido e io sto cercando di sfruttarlo al massimo per cercare di prendere il massimo da lui”.
D. Lui in questi giorni aveva espresso anche un commento su quella che è stata la scelta di Rublev, di ritirarsi dopo aver giocato la prima partita per venire qui a Torino. Cosa ne pensi, come l’hai vissuta, ti ha dato magari doppiamente fastidio?
Lorenzo Sonego: “Rublev non si è comportato in maniera molto corretta. Perché comunque c’è gente che va ai tornei per giocarli e per cercare di far bene, c’è gente che vuole andare avanti. C’erano magari dei lucky loser che aspettavano di entrare e lui ha tolto il posto a un lucky loser, ha tolto la possibilità a me di andare avanti nel torneo quando sapeva già di non giocarlo. Non è stato molto corretto e rispettoso nei miei confronti. Anche perché l’allenatore gli diceva che si sarebbe tolto prima della partita. Già sapevano di andare via, è arrivato in campo con le valigie (sorride, ndr). Non è stata una bella cosa per noi giocatori, che magari ci mettiamo l’anima per andare avanti in un torneo e a lui non gliene importa nulla di questo torneo“.
D. Cosa significa per te avere un torneo importante come le Finals nella tua città e magari quanto ti piace il fatto che sia un torneo che negli anni sta crescendo sempre di più, che porta sempre più gente e che la città ruota intorno alle Finals non soltanto nei giorni del torneo, ma anche prima dell’evento?
Lorenzo Sonego: “Questa settimana per me è la più bella dell’anno. Si respira il tennis, la mia passione, nella mia città e quindi è bello. È bello vedere così tanti appassionati, gente che viene da tutta Italia, da tutto il mondo per seguire il mio sport. E poi conosce anche la città, che secondo me è molto sottovalutata e magari poco conosciuta all’estero. Quindi magari si riesce a conoscere anche qualcosa della città che è molto bella. Quindi è secondo me una bella settimana, io cerco di divertirmi al massimo andando a seguire i miei colleghi, gli italiani soprattutto. Jannik, Vavassori e Bolelli, sarà emozionante sia per loro che per me vederli giocare. Andrò tutti i giorni. E stasera vado allo stadio a vedere il derby, spero in un risultato positivo per il Toro. Mi piace la squadra, mi piace l’allenatore, ma c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna ogni tanto. Speriamo oggi sia la volta buona”.